La nostra intervista ai ragazzi di SimpleNetworks, realtà digitale del territorio

La nostra intervista ai ragazzi di SimpleNetworks, realtà digitale del territorio

 

Continua il nostro racconto di imprenditori ed aziende per trasferire esperienze utili ad altri.

In questo momento difficile anche per l’economia e le imprese, il nostro giornale vuole raccontare le aziende innovative così da offrire spunti per guardare avanti e capire come affrontare questo momento, creare collegamenti e generare riflessioni utili.

Intervisteremo quindi alcune realtà, start up e imprese del territorio, esperte in innovazione, che possano aiutarci a capire ad esempio come gestire il lavoro in smart working e questa situazione nuova che stiamo attraversando. Ci offriranno testimonianze e consigli che speriamo possano essere utili su come possibile lavorare in questo periodo e alla ripresa.

 

Ecco la nostra intervista:

 

Chi siete e chi è “SimpleNetworks”?

“Mi chiamo Nicola Calisesi, sono un ingegnere informatico classe 82 e appena finita l’università, mi è venuta la folle idea di lanciare una startup con due miei compagni di corso: Stefano Bianchini e Marco Ramilli. Il progetto di startup poi nel 2010 è diventato una SRL e oggi siamo un team di più di 15 professionisti che sviluppano progetti legati al web.

SimpleNetworks ha due business unit distinte ma strettamente collegate tra loro: la prima si occupa di sviluppo software su misura che spazia dalla creazione di app mobile alla realizzazione di gestionali e sistemi di integrazione aziendali, mentre la seconda si occupa di web in senso più classico sviluppando siti web, portali ecommerce e campagne di comunicazione digitale”.

 

Come state affrontando questo momento?

“Fortunatamante sono anni che in SimpleNetworks investiamo in strumenti cloud e formazione anche per tutti i nostri processi interni, per cui il lockdown ci ha solo impedito di entrare in ufficio, ma non ci ha assolutamente impedito di lavorare, infatti la produttività dell’azienda non ne ha praticamente risentito, perchè i ragazzi riescono a lavorare tutti da casa”.

 

Quali sono le richieste dei vostri clienti in questo periodo?

“Questo momento storico, per noi che lavoriamo con strumenti digitali e con il web, è una miniera di opportunità e le richieste che ci arrivano si sono letteralmente impennnate, soprattutto per la realizzazione di portali ecommerce e lo sviluppo di app personalizzate, che possano a sostituire le attività che fino ad oggi venivano svolte su carta o incontrando altre persone fisicamente”.

 

E invece veniamo a voi, cosa vi contraddistingue sul mercato? 

“La nostra peculiarità è una forte competente tecnica, dovuta inevitabilmente alla nostra formazione ingegneristica, per cui riusciamo a sviluppare progetti su misura anche molto complessi. Inoltre, grazie ai team di marketing e design, riusciamo a fornire un servizio completo a chi vuole partire con un progetto nuovo o un’idea per lanciare un nuovo prodotto o servizio. Per questi motivi tra i nostri clienti abbiamo molte startup, oltre a tante PMI e alcune grandi aziende”.

 

Ci suggerisci una risorsa gratuita che le aziende potrebbero utilizzare per lavorare meglio in smartworking?

“Sicuramente lo strumento che stiamo usando più di tutti in questa fase di lockdown è Slack, che oltre a permetterci di comunicare velocemente con tutto il team, è collegato ad un serie di altri servizi per cui ci permette di automatizzare alcuni processi aziendali”.

 

Di cosa avranno bisogno secondo te le aziende nel prossimo periodo?

“Sicuramente il corona virus ci ha inviato un messaggio molto chiaro: bisogna investire sempre di più su strumenti digitali e tecnologie web. Sono fermamente convinto che chi vuole rimanere sul mercato, dovrà inevitabilmente attrezzarsi con strumenti digitali e soprattutto dovrà innovare spingendo fortissimo sia sull’innovazione degli strumenti, ma ancora di più sull’innovazione dei processi. Molto spesso nelle aziende (ancora oggi) non si comprendono le potenzialità del web e del cloud, che vengono visti ancora solo come dei semplici siti web o dei portali ecommerce, mentre in realtà esistono tantissime tecnologie che possono migliorare i processi interni e aumentare di fatto la capacità produttiva o la comunicazione con la propria rete vendita”.

 

Grazie ragazzi per la disponibilità e a presto.

 

Questo il sito dell’azienda: www.simplenetworks.it

 

 

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