La pressione sulla Repubblica di San Marino, come su tutti i Paesi considerati ‘paradisi fiscali’, per il Ministro italiano della Economia Giulio Tremonti ha come obiettivo ‘ quello di svuotare le caverne in cui viene portato il bottino dell’evasione fiscale. ‘
Lo si legge sul giornale svizzeroswissinfo.ch.
Tremonti avverte: ‘se troviamo nominativi e importi all’estero, il nostro presupposto è che sono tutti prodotti di evasione fiscale. Spetta ai titolari dei conti dimostrare il contrario.‘
La pressione continuerà anche dopo lo scudo fiscale: ‘nessuno deve pensare che una volta raccolti i frutti dello scudo le cose cambieranno. Io penso che il
G20 di Londra ha dato un chiaro mandato a tutti: fine dei paradisi fiscali, fine del segreto bancario. Sarà una lotta sempre più significativa, internazionale ed efficace‘.
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