“La prossima settimana contiamo di iniziare la campagna vaccinale a San Marino”

“La prossima settimana contiamo di iniziare la campagna vaccinale a San Marino”

“La prossima settimana contiamo di poter iniziare la campagna vaccinale nella Repubblica di San Marino”. 

L’annuncio è stato fatto dai Segretari di Stato Luca Beccari (Esteri) e Roberto Ciavatta (Sanità) in una conferenza stampa davanti ad una folta platea di giornalisti anche di testate nazionali italiane dopo la notizia di ieri dell’accordo con il fondo sovrano russo che commercializza il vaccino Sputnik V. 

Concretamente la prossima settimana arriveranno circa 7.500 dosi del siero russo sul Titano, pari al 15/16% del fabbisogno sammarinese.

“Nella scelta dello Sputnik – ha detto il Segretario Beccari – non ci sono state scelte geopolitiche ma l’esigenza di dare risposte al nostro corpo sanitario e alla nostra popolazione che ancora oggi non è vaccinata. Sono disagi che non possiamo più consentire”. 

Quello russo, è stato detto, è uno stock ulteriore rispetto alle 50.000 dosi previste dall’accordo con l’Italia.

Alla domanda se il vaccino russo sia sicuro nonostante l’assenza dell’autorizzazione dell’agenzia europea del farmaco, i segretari hanno spiegato che “per essere usati a San Marino i prodotti devono avere una valutazione scientifica internazionale. Per quanto riguarda lo Sputnik, oltre alle autorità russe, c’è lo studio Lancet che ne accerta la qualità e la recente posizione dello Spallanzani di Roma che chiede di poterlo avere a disposizione”. Quindi una precisazione: “Lo Sputnik non è che non ha superato l’ok di Ema, ma non ha chiesto l’autorizzazione in Europa. Ha una garanzia di sicurezza estremamente elevata visto che è usato da 30 paesi nel mondo e da decine di milioni di persone”.

Nel frattempo l’iter per avere il vaccino Pfizer tramite l’Italia prosegue. Sulle motivazione dei ritardi il segretario Beccari ha spiegato: “La mancanza dell’arrivo di vaccini non è di tipo politico ma di tipo tecnico. L’approvvigionamento richiedeva all’Italia di modificare accordi con Europa e con i fornitori per poter dare il vaccino a San Marino. Parliamo di procedure che abbiamo scoperto di dover mettere a punto strada facendo e che non avevamo idea richiedesse così tanto tempo.

Sappiamo dello sforzo del Governo italiano, del commissario straordinario e della Commissione Europea per risolvere il problema. Contiamo in pochi giorni di avere anche il vaccino Pfizer”. 

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