La Reggenza a Misano visita il Medical Center

La Reggenza a Misano visita il Medical Center

COMUNICATO STAMPA
Non solo agonismo nel MOTO GP San Marino – Riviera di Rimini. Su invito del dr. Soragni, la Reggenza, col Segretario di Stato Berardi, ha visitato il Medical Center di Misano, in prima linea per prestare cure  e soccorso ai piloti in gara
Da Misano molti i piloti venuti a operarsi nel reparto ortopedia dell’Ospedale di San Marino
In una giornata di sport entusiasmante, che ha visto Valentino Rossi tornare sul podio e Alex De Angelis riguadagnare posizioni, le autorità presenti ieri a Misano per assistere al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini hanno per la prima volta ampliato il giro di visite alle strutture di servizio con un fuori programma. I Capitani Reggenti Maurizio Rattini e Italo Righi, e il Segretario di Stato per lo Sport , Fabio Berardi, sono stati infatti invitati dal Dr. Oliviero Soragni, primario di ortopedia dell’Ospedale di San Marino, a visitare il Centro Medico del circuito. Una struttura dotata di apparecchiature diagnostiche e terapeutiche di avanguardia in grado di garantire un soccorso immediato e altamente qualificato in ogni emergenza che si possa verificare. Il Dr. Soragni è il responsabile ortopedico di tale struttura  e affianca il Dr. Eraldo  Berardi, responsabile a sua volta di tutti  i servizi sanitari che operano all’interno dell’autodromo.
Ma il Medical Center è attivo permanentemente ed è frequentato dai piloti  anche per terapie di routine.
La rinomata professionalità di Soragni e dei suoi assistenti offre garanzia di trattamenti altamente qualificati e ha dato grande visibilità anche all’ospedale sammarinese. Sono numerosi infatti i casi di piloti che sono venuti a farsi operare nel nostro ospedale, grazie al clima di fiducia instaurato col professore.
Praticamente sono stati operati a San Marino quasi tutti – afferma il Dr. Oliviero Soragni –,   da Caesy Stoner a Marco Simoncelli, da Michele Pirro a Loris Capirossi, a Roberto Locatelli, solo per citarne alcuni.
E’ la prima volta che la Reggenza e un Segretario di Stato dimostrano attenzione e sensibilità verso gli aspetti della sicurezza e della qualità dei servizi medici attivati per le competizioni sportive. Un aspetto che rimane spesso nell’ombra in occasione dei grandi avvenimenti che richiamano l’attenzione sui protagonisti, ma che fa parte invece di un ampio piano organizzativo, che non trascura alcun dettaglio e che riguarda non solo la macchina gestionale del Moto GP ma anche le abitudini di vita dei piloti.

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