La Repubblica di San Marino bocciata a Strasburgo. Nuovo esame Moneyval nel settembre 2009

La Repubblica di San Marino  bocciata a Strasburgo. Nuovo esame Moneyval  nel settembre 2009

L’esame di Moneyval
sulla Repubblica di San Marino non si è concluso positivamente:
l’avvio della procedura di infrazione non viene cassato. E la nuova valutazione avrà luogo solo nel settembre 2009.
Una nuova proroga, questa volta di 9 mesi per valutare l’applicazione della nuova legge contro il riciclaggio, i suoi effetti pratici. Resta quindi sospesa la possibilità di un ingresso nella white list, l’elenco dei Paesi virtuosi al quale la Repubblica aspirava per chiarire definitivamente la propria posizione.
La nuova normativa è stata apprezzata dagli esperti di Strasburgo, ma non è stata ritenuta sufficiente per fugare i dubbi e interrompere la procedura aperta contro il Titano. Un esito che viene accolto con amarezza negli ambienti politici ed economici, anche se ci si aspettava che l’assemblea plenaria del Moneyval volesse approfondire ulteriormente dando modo alla legge di essere applicata e quindi di dare i primi risultati.

Il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni,
commenta a caldo la decisione di Strasburgo puntando il dito su una politica di inadempienza portata avanti in questi anni. ‘E’ un vortice – dichiara – nel quale ci siamo finiti a causa di una assoluta trascuratezza. Stiamo facendo di tutto – aggiunge – perché a settembre prossimo possiamo tornare ad essere considerati un paese serio. In questo momento paghiamo il prezzo di una mancanza di fiducia totale nei confronti di San Marino e dobbiamo recuperare’.
“(Sergio Barducci, San Marino Rtv)

Vedi comunicato della Segreteria degli Esteri

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