La Segreteria di Stato Sanita’ e Sicurezza Sociale risponde al Movimento Rete

La Segreteria di Stato Sanita’ e Sicurezza Sociale risponde al Movimento Rete

Comunicato Stampa

E’ un vero “peccato capitale” che un movimento accecato dal livore e dal populismo non abbia la
serenità di riconoscere un dato di fatto: la qualità della nostra sanità, l’ampia rete di servizi e la
custodia, la tenuta del nostro sistema sociale sanitario e di sicurezza sociale difeso da istituzioni,
partiti, governo, popolazione, parti sociali, nonostante la crisi e la difficoltà che da anni, il sistema
paese, registra in termini di risorse ed economia. 

Semplicemente, per evidenziare come Rete mistifichi la realtà delle cose e volutamente sia
superficiale, basterà rispondere punto per punto a quanto insinuato. 

Punto 1) ridotta la gamma dei farmaci mutuabili:
Non corrisponde al vero che l ISS abbia ridotto la gamma dei farmaci mutuabili negli ultimi tre
anni. 

 

Punto 2) aumentati i prezzi dei certificati medici sportivi:
Relativamente ai prezzi dei certificati medico sportivi corrisponde al vero che questi hanno una
tariffa in quanto prestazioni abilitanti all’attività sportiva, ma non sono considerate prestazioni
sanitarie. 

 

Punto 3) soppresso servizio di odontoiatria all’ospedale e tagli a cure termali e dietologiche:
Relativamente al servizio di odontoiatria l’ ISS continua a mantenere le stesse prestazioni non
erogandole più direttamente ma attraverso convenzioni con ambulatori del territorio. La stessa
cifra che si spendeva è stata riposta in queste convenzioni. In questi due anni l’URP e la
Direzione non hanno mai ricevuto segnalazioni negative in quanto è variegata e diffusa su tutto
il territorio.
Le cure termali non sono più rimborsabili, a parte la sordità rinogena, rispetto alla quale
esistono evidenze scientifiche di efficacia del trattamento termale.

 

Gli ambulatori dietologici sono normalmente aperti e di supporto all’attività clinica dei medici di
base e specialistici e della dietologia ospedaliera. L’organico delle dietiste è in incremento nel
fabbisogno anche per poter dare risposte alle epidemie di malattie croniche e di diabete rispetto
al quale la U.O.C. di Medicina si è dotata di un’altra specialista. 

Punto 4) riorganizzazione medicina di base, aumento e sovrapposizione:
Relativamente alla riorganizzazione della medicina di base non esiste alcuna sovrapposizione ma
anzi una collaborazione crescente supportata anche da azioni formative fra le varie qualifiche e
figure. Ci si è inoltre organizzati per rispondere al periodo invernale influenzale e per evitare al
massimo momenti di afflusso sopra la media come può accadere in questi periodi invernali. 
A breve sarà convocato dalla segreteria di Stato un incontro con medici e Direzione per fare il
bilancio e introdurre le modifiche alle criticità che si sono registrate nei primi mesi di avvio della
riorganizzazione della medicina di base. 

 

Punto 5) situazione caotica in pediatria:
Le criticità della Pediatria hanno coinciso nei mesi scorsi con il venire a meno dal servizio di
diversi dottori. Ora la pediatria ha acquisito due nuove professionalità. È in corso la revisione
dell’orario di lavoro e anche della loro organizzazione che permetterà di avere un pediatra sulle
24 ore presente attivamente nella struttura. Non si può certo parlare di riduzione del servizio. 

Punto 6) contratti dei medici:
Circa i contratti dei medici, sono in corso le decisioni per incarico quinquennale e scatti di
anzianità nell’ approvazione del fabbisogno. 

Punto 7) tagli delle indennità di malattia:
Relativamente al taglio delle indennità si è applicata la legge approvata dal Consiglio Grande e
Generale. Un gruppo di lavoro tecnico cui ha partecipato la dirigenza ISS ha lavorato a proposte
migliorative, sottoscritto in intesa con i Sindacati, condivisa dal Congresso di Stato ed ora al
vaglio delle forze consiliari per emendare la norma adottata nella precedente finanziaria. La
Segreteria di Stato non vota le leggi del Consiglio Grande e Generale. 

Punto 8) spostamento ambulatori specialistici:
Circa lo spostamento di servizi è stato fatto un incontro con i sindacati per eventuali implicazioni
negative sull’ orario di lavoro del personale nonché un passaggio in Consulta Socio Sanitaria
illustrando la inderogabilità di alcuni temporanei spostamenti per attuare alcune delle
riorganizzazioni previste nel piano sanitario, in particolare oculistica e otorino laringoiatria.

E’ evidente che Rete si stia dimenticando volutamente di tutti i servizi che ISS sta fornendo,
nonostante le politiche economiche restrittive e che hanno garantito a tutta la cittadinanza un alto
rendimento di assistenza sociale sanitaria:
radiologia, ortopedia, anestesia e terapia intensiva, chirurgia generale, pronto soccorso, ostetricia
e ginecologia, medicina del dolore, urologia, medicina interna, cardiologia, geriatria, medicina
fisica riabilitativa, pediatria, neurologia, oncologia, endoscopia, dialisi, ematologia, disabilità e
assistenza residenziale, salute mentale, assistenza residenziale anziani, servizio minori, servizio
ambulatoriali su territorio, salute donna, laboratorio di sanità pubblica, sicurezza sul lavoro,
medicina legale e fiscale, servizi farmaceutici, area previdenza, area prevenzione e tanti altri
ancora che non menziono per limiti di spazio. 

Va segnalato che gran parte degli argomenti che Rete solleva hanno già trovato risposta nelle 19
(diciannove) interpellanze che dal 2013 al 2015 il movimento Rete ha presentato a questa
Segreteria, e che puntualmente sono state supportate da risposta consultabile nei siti istituzionali. 

Se ne citano alcune:
‐ sul servizio di odontoiatria le interpellanze a cui è stato risposto sono ID 17135162, ID 17136979;
‐riorganizzazione della medicina di base sono ID 1713114 Serravalle, ID 17137261 Fiorentino, ID
17139821;
‐gestione dei medici e personale medico ID 17134029, ID 17135844, ID 17136870;
‐indennità di malattia ID 17141409.
Sarebbe meglio che prima di fare certe dichiarazioni, il movimento Rete possa informarsi, senza
come al solito creare del terrorismo alla popolazione.
Invito anche il movimento Rete a festeggiare questi 60 anni di sanità pubblica e sicurezza sociale
Ufficio stampa
Segreteria di Stato Sanità
e Sicurezza Sociale

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy