Il Coordinamento di Democratici di Centro (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) ha analizzato ieri sera la situazione interna dopo la
celebrazione del Congresso
nonché quella politica generale della Repubblica di San Marino dopo le dimissioni di Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze.
‘Le posizioni espresse dal settore imprenditoriale e delle libere professioni legate alla criticità per il modello economico sammarinese, gravemente compromesso di fronte alle rilevanti innovazioni che il Paese sarà costretto ad introdurre, devono portare la classe politica a riflettere celermente su quale modello di sviluppo il Paese può seguire per uscire senza danni eccessivi da una situazione che può divenire presto esplosiva.
L’uscita di scena di Gabriele Gatti dall’esecutivo dopo mesi di tira e molla sulla propria permanenza all’interno del Congresso di Stato sono il segno evidente che l’esecutivo e la maggioranza che lo sostiene, in una fase storica molto complessa per la Repubblica, ha clamorosamente errato nella scelta degli uomini messi in posizioni chiave del Paese.‘
Vedi comunicato Ddc