‘L’OSCE ha posto la Svizzera, all’insaputa di Berna, su una bozza di lista di nazioni non cooperative in ambito fiscale.‘ Così si legge sul ‘ticinolibero’ on line.
Ecco perché
venerdì il Consiglio confederale svizzero ha preso in tutta fretta, sul segreto bancario, una decisione storica determinando, come in un effetto domino, analoghi comportamenti presso una serie di Stati appartenenti o non alla Unione Europea.
Insomma la rigida posizione assunta, in materia, dalla Francia e soprattutto dalla Germania, supportata dagli Stati Uniti, avrebbe fatto assumere all’Ocse delle deliberazioni negative verso Stati membri senza che questi ne venissero preventivamente informati.
Come dire, che il fatto che la Repubblica di San Marino non venga generalmente nominata in rapporto a detta lista, che il G20, su proposta Ocse, si accingerebbe a stilare il 2 aprile prossimo, non lascia del tutto sicuri che non vi sia stata inserita, nonostante che essa contribuisca ai volumi dei capitali offshore
per una entità del tutto insignificante.