‘La vera crisi’, intervento di Emilio Della Balda

‘La vera crisi’, intervento di Emilio Della Balda

La profonda crisi che travaglia San Marino non è dovuta all’economia che tuttora offre 5 mila posti in più di quelli che richiede il Paese per una piena occupazione. E’ dovuta alla nostra stupidaggine e al malaffare interno. Potremmo avere la piena occupazione, una migliore qualità del territorio e dell’ambiente, un’equità fiscale legata alle imposte molto contenute, uno sviluppo sostenibile, un benessere invidiabile , una qualità della vita ottima, una forte coesione sociale, un alto prestigio internazionale della Repubblica. Ma la stupidaggine, la corruzione, le lotte personali per l’arricchimento illecito, le scelte orribili degli ultimi venti anni tangentizi, il clientelismo, l’assalto alla diligenza, che hanno caratterizzato la partitocrazia, impediscono che il nostro sia un Paese a benessere diffuso e felice. Abbiamo voluto fare la “guerra santa” contro l’Italia ignorando tutti gli ammonimenti politici, amministrativi e militari di volta in volta ricevuti. Abbiamo dato tutto a tutti i petulanti e opportunisti per conquistare consenso elettorale e per prendere soldi da ogni concessione. Abbiamo reso quasi pubblico il tariffario delle tangenti da un minimo di 50 mila euro a 5 milioni di euro. La nostra mafia ha intrallazzato con i picciotti delle varie mafie italiane creando un rifugio di soldi sporchi, di truffe e di evasioni a danno di altri Stati. Abbiamo favorito la clientela non facendo pagare le imposte sulle importazioni e le imposte sulle rendite speculative della cementificazione. Abbiamo messo le mani sulle banche per favorire o punire in base alle convenienze. Abbiamo creato un apparato burocratico enorme e inefficiente con una spesa colossale che condiziona negativamente il bilancio dello Stato. Abbiamo dilapidato una montagna di soldi che finivano continuamente e facilmente nelle casse dello Stato, praticando spese folli e fuori controllo. Abbiamo scelto la strada del debito pur di salvare la clientela, e quella del conflitto con l’Italia per salvare gli inguaiati.

E’ dunque la stupidaggine della partitocrazia, unita al malaffare che ha dato origine alla cricca e ad una situazione disastrosa, che ha provocato la vera crisi per la quale pagheremo un prezzo altissimo. Negli anni delle vacche grasse sono state sperperate enormi risorse finanziarie; non si è strutturato il Paese in termini produttivi e funzionali costringendo le imprese a ricorrere al frontalierato perché i governi pensavano solo a collocare i clienti nella PA; è stata completamente trascurata la formazione rinunciando a posti di lavoro qualificati e ben pagati; non sono stati neppure presi in considerazione gli accordi commerciali con altri Stati al di fuori dell’Italia; sono stati incoraggiati e facilitati avventurieri e faccendieri con concessioni, coperture, irregolarità, distruggendo l’immagine della Repubblica; non è stato impostato un progetto di futuro imperniato sulla legalità, sulla trasparenza e sulla cultura del lavoro. Questa è la vera crisi!

 

Emilio Della Balda

 

 

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