La vicenda “Tierce” diventa un romanzo e un film,. Agenzia Dire

La vicenda “Tierce” diventa un romanzo e un film,. Agenzia Dire


La vicenda “Tierce” diventa un romanzo e un film  

Cosa lega Martin Scorsese e l’avvocato Alvaro
Selva? Bob Sinclar e il consigliere Fiorenzo Stolfi? E ancora, cosa c’entra
Gianni Morandi con il segretario di Stato Romeo Morri? Niente, se non fossero
tutti personaggi citati nel libro “San Marino, la faccia nascosta”,
presentato oggi all’Hotel Dogana da autore ed editore, rispettivamente Matteo
Fontana, romanziere e sceneggiatore che vive e lavora a Milano, e il sammarinese
Carlo Filippini. Oltre trecento pagine raccontano uno spaccato romanzato degli
ultimi venti anni del Titano, il tutto “basato su una storia vera”.     Filo
conduttore della trama sono infatti le traversie giudiziarie di Jean Marc
Tierce, imprenditore di origini francesi trapiantato a San Marino e suo
malgrado vittima di una vicenda giudiziaria kafkiana, durata oltre venti anni.
Condannato per truffa dal Tribunale sammarinese, con prove false, passato attraverso
un processo di appello “fotocopia” del primo grado, Tierce e’ infine
ricorso alla corte di Strasburgo che nel 2000 ha riconosciuto la parzialita’
del processo e gli errori compiuti nel corso del secondo grado di giudizio. Ma
allora la giustizia sammarinese non era ancora pronta: non esistevano strumenti
per ammettere gli errori del tribunale: in sostanza, mancava una legge sulla
revisione delle sentenze. Questo in violazione con gli impegni presi dal Titano
nella rispettiva convenzione di Strasburgo dell’89. Il Consiglio grande e
generale riesce a votare la tale normativa solo nel 2003, ma diviene
retroattiva nel 2005, dopo un’integrazione ad hoc. Di mezzo c’e’ anche uno sciopero
della fame di Tierce di oltre 30 giorni. Solo allora l’imprenditore ottiene la
revisione del processo e l’assoluzione.
 Manca pero’ ancora all’appello il
risarcimento dei danni subiti, a livello economico e personale. L’importo della
perizia ammonta a 12 milioni di euro di danni chiesti allo Stato che si e’ pero’
poi limitato a una controproposta ritenuta offensiva dal diretto interessato.
Ora, tutta questa contorta vicenda giudiziaria e’ diventata un romanzo che
“non vuole parlare male di San Marino”, assicura l’autore. “Ho
solo raccontato questo Paese- spiega- quello che era e quello che sta
cambiando, come chi lo vede da un occhio esterno”.     Alla
fine dei conti, oggi, dopo le brutta vicenda di Tierce, e’ stata colmata una
grave mancanza della giustizia sammarinese.
 Infine il libro, che sara’ presto tradotto
in pellicola cinematografica: le riprese inizieranno in autunno, il lancio del film
e’ previsto nel 2013. Tra le attrici scritturate figura Delphine Depardieu,
nipote di Gerard.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy