Alessandra Nanni di Il Resto del Carlino Rimini titola: Camorra: «La politica si è svegliata troppo tardi» / Pesanti accuse al «sistema» Rimini da parte del comandante della Guardia di Finanza, Enrico Cecchi
A leggere l’articolo viene da pensare che causa prima della presenza della camorra nel riminese sia la troppa vicinanza alla Repubblica di San Marino.
Questi sono i controlli che vanno fatti, come dovremmo chiederci perché in provincia abbiamo la più alta concentrazione di società italiane i cui soci sono finanziarie o fiduciarie anonime sammarinesi.
Nessuno si chiede mai chi c’è dietro, e gli stessi notai che in virtù della legge antiriciclaggio avrebbero l’obbligo di verificarlo, non ci hanno mai inviato una segnalazione. Quando si presentano da loro per costituire una società non si dovrebbero accontentare del rappresentante di un’anonima. E’ necessario accertare chi è l’effettivo titolare delle quote, e se questi non vogliono dirlo, rifiutare di stilare l’atto e far partire la segnalazione alla Banca d’Italia.
Questo, ad esempio, vuol dire uscire dall’ottica delle chiacchiere ed entrare in quella dei fatti».