‘La vita di ciascuno appesa a un filo. Perché vale la pena vivere?’. Comunione e Liberazione

‘La vita di ciascuno appesa a un filo. Perché vale la pena vivere?’. Comunione e Liberazione

Comunicato stampa  

Carron (CL): ‘La vita di ciascuno appesa a un filo. Perché vale la pena vivere?’.

Comunione e Liberazione si unisce alla commozione, al dolore e alla preghiera di Papa Francesco
per le vittime degli attacchi di Parigi e per il popolo francese: «Queste cose sono difficili da capire.
Non ci sono giustificazioni per queste cose, questo non è umano» (Papa Francesco al telefono con
TV2000).
Don Julián Carrón, presidente della Fraternità di CL, ha dichiarato: «Davanti ai nostri occhi c’è
un’evidenza: la vita di ciascuno è appesa a un filo, potendo essere uccisi in qualsiasi momento e
ovunque, al ristorante, allo stadio o durante un concerto. La possibilità di una morte violenta e
feroce è divenuta una realtà anche nelle nostre città. Per questo i fatti di Parigi ci mettono davanti
alla domanda decisiva: perché vale la pena vivere? È una provocazione che nessuno di noi può
evitare. Cercare una risposta adeguata alla domanda sul significato della nostra vita è l’unico
antidoto alla paura che ci assale guardando la televisione in queste ore, è il fondamento che nessun
terrore può distruggere».
«Chiediamo al Signore di poter affrontare questa terribile sfida con gli stessi sentimenti di Cristo
che non si lasciò vincere dalla paura: “Oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non
minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia” (I Pt 2,23). Con
questa Presenza negli occhi potremo guardare perfino la morte, a cominciare da quella di coloro che
hanno perso la vita a Parigi, offrire ai nostri figli un’ipotesi di significato per stare davanti a queste
stragi e a ciascuno di noi una ragione per tornare al lavoro lunedì mattina continuando a costruire un
mondo all’altezza della nostra umanità, con la certezza della speranza che è in noi». Con queste
parole don Carrón ha invitato tutti gli amici del Movimento ad aderire ai momenti di preghiera che
saranno proposti dalle diocesi, in unità con il Papa e con tutta la Chiesa. 

l’ufficio stampa di CL 

Milano, 14 novembre 2015.

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