L’imprenditrice Laura Bernardini che aveva a suo tempo presentato un’offerta per la Centrale del Latte nei tempi e nei termini richiesti, non demorde e continua a chiedere perché è stata esclusa dalla gara di assegnazione, con una nuova lettera aperta.
“Continuo a seguire la vicenda della vendita della Centrale del latte o ‘mucca Carolina’ come è stata ribattezzata, sempre dalla stampa locale.
Ringrazio chi di dovere per avere finalmente avuto una risposta alle mie tante domande. Ho saputo così che sono una degli imprenditori che non ha le ‘doti’. Non so di che “doti” si tratti, ma vorrei esserne informata. Sarà che la curiosità è femmina, ma in questo momento sono solo un’imprenditrice e anche se i toni si sono un po’ stemperati, non demordo.
Sembra, sempre stando a quello che leggo sui quotidiani, che dietro le società favorite all’acquisto ci siano prima delle forze politiche, dopo delle ditte italiane interessate ad utilizzare l’impianto solo per evadere le quote latte in esubero.
Se queste sono le ‘doti’ essenziali, allora confermo di non averle. Dietro di me non c’è nessun partito e nessuna ditta italiana.
Sono disposta a far pubblicare interamente il piano aziendale presentato per partecipare all’appalto, a qualsiasi quotidiano me lo chiedesse.
Visto inoltre che il Segretario Macina dice che i produttori sono fuori ogni trattativa, solo perché a suo tempo non avevano dato la loro disponibilità, li invito a contattarmi.
Quale sammarinese e imprenditrice, sono interessata solo a salvaguardare, tutelare e valorizzare un bene, quale è sempre stata la nostra centrale del latte.
Laura Bernardini”
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