Lavori del Congresso di Stato

Lavori del Congresso di Stato

Repubblica di San Marino

UFFICIO STAMPA DEL CONGRESSO DI STATO

Comunicato stampa

La discussione dei lavori del Congresso di Stato nella seduta di ieri, 14 luglio 2009, si è incentrata in primo luogo sull’analisi del documento inerente al Programma Economico 2010, presentato lunedì scorso dall’Esecutivo alle Categorie economiche e sindacali e ai Capitani di Castello, e sul quale si baserà la manovra finanziaria del prossimo anno.

Il Programma Economico 2010 trae origine dal programma di Governo per la XXVII Legislatura del “Patto per San Marino” e dai pesanti effetti della crisi internazionale sul nostro Paese. In particolare, il Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, Gabriele Gatti, nell’illustrare la relazione si è soffermato su alcuni aspetti, fra i quali: l’aumento di oltre il 4% della spesa corrente rispetto al 2008 e una sensibile diminuzione, registrata nell’anno in corso, delle entrate dirette e indirette. Sulla base dei dati in possesso, pertanto, la fase più critica della crisi economica farà sentire i suoi effetti nel 2010. Per far fronte a una tale previsione non sono più prorogabili interventi volti a contenere la spesa corrente, fra cui una più proficua organizzazione della Pubblica Amministrazione attraverso l’ottimizzazione delle risorse a sua disposizione e la diminuzione di consulenze. Risulta poi sostanziale, per il rilancio del comparto economico, effettuare investimenti specifici, ad esempio nel settore turistico e delle infrastrutture pubbliche.

Il Segretario di Stato Gatti ha inoltre affermato che l’indebitamento non deve portare a tagli da effettuarsi in maniera indiscriminata; la criticità del momento deve servire come stimolo affinché possano prendere forma le basi di una nuova economia improntata alla trasparenza e alla chiarezza.

La politica estera sammarinese si sta orientando verso questi obiettivi, impegnata a definire una nuova collocazione della Repubblica nel contesto internazionale, soprattutto in riferimento ai rapporti con gli Organismi Internazionali quali il Moneyval, il Gafi, il Fondo Monetario Internazionale. Oltre all’ambito multilaterale assume una rilevanza fondamentale il rapporto bilaterale con alcuni Stati in particolare, cui occorre conferire maggiore impulso; per questo sono attualmente in corso di negoziazione accordi per evitare le doppie tassazioni fiscali.

In conclusione Gatti ha affermato che la definizione e parafatura degli accordi bilaterali di cui sopra costituiscono sicuramente un obiettivo importante, ma sono al contempo il punto di partenza per tracciare il corso di una nuova economia.

Il Segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli, ha sottolineato a tal proposito che il documento relativo al Programma Economico 2010 rispecchia fedelmente la realtà, e pur evidenziando dati indiscutibilmente negativi relativi alla congiuntura economica, è foriero di progetti che si prefiggono il potenziamento della rete commerciale, di investimenti che possono derivare dalla firma di determinati accordi a livello bilaterale volti anche ad incrementare l’interscambio commerciale, che attualmente vede l’Italia come unico partner (90%).

Un accenno è stato infine fatto al tavolo tripartito; dal confronto fra le parti in causa è scaturito un documento, mancante ancora però della firma dei rappresentanti industriali. A questi ultimi il Governo, pur nella massima comprensione delle difficoltà che caratterizzano attualmente il settore, ribadisce l’invito alla piena collaborazione.

San Marino, 15 luglio 2009/1708 d.F.R.

UFFICIO STAMPA tel. 0549 882221 fax 0549 992018 e-mail: ufficiostampa@esteri.sm

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