Rimini. Le ha sparato due colpi alla schiena. Ma una spiegazione ancora non c’è

Rimini. Le ha sparato due colpi alla schiena. Ma una spiegazione ancora non c’è

Resta un mistero l’omicidio-suicidio di via Gambalunga. Svetlana era a letto e stava dormendo

LORENZO MUCCIOLI. Due persone morte e un mistero destinato molto probabilmente a rimanere tale. Non sarà facile sbrogliare l’intricata matassa che avvolge l’omicidio-suicidio avvenuto nell’appartamento al terzo piano del condominio al numero 74 di via Gambalunga, nel cuore di Borgo marina. Gli investigatori della squadra mobile di Rimini, diretta dal vice questore aggiunto Dario Virgili, sono al lavoro per comprendere le motivazioni che hanno spinto Gioacchino Leonardi, 49 anni, da tutti conosciuto come Gino, a impugnare la pistola regolarmente detenuta per uso sportivo e sparare due colpi alla schiena della moglie di origine moldava, Svetlana Ghenciu, 48 anni, prima di rivolgere l’arma contro se stesso e togliersi la vita. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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