Le Poste di San Marino diventano Banca? Papi, Bcsm, critica

Le Poste di San Marino diventano Banca? Papi, Bcsm, critica

Il Direttore della Banca Centrale della Repubblica di San Marino, in polemica aperta con il governo, è arrivato a criticare il
progetto di fare delle Poste Sammarinesi un soggetto bancario come, del resto, è avvenuto in tanti Paesi, anche su proposta o addirittura sollecitazione degli organismi internazionali del settore.

Il tono del dr. Papi è duro. Anzi sprezzante. Riferendosi ai Segretari di Stato, i Ministri della Repubblica di San Marino, li indica come ‘quei signori
che hanno firmato una delibera
con cui trasformano le Poste
sammarinesi in quella che qualcuno
ha già chiamato la tredicesima banca!
‘ (San Marino Oggi).

Insomma dare vita a un’altra banca in un territorio piccolissimo come quello sammarinese che già ne conta dodici è, per il dr. Papi, un controsenso. Anzi una manifesta ‘incoerenza‘ in relazione alla linea politica, sbandierata, di riduzione dei soggetti autorizzati.

A dir il vero anche il dr. Papi ( o se si vuole, la Bcsm che egli ha la responsabilità di dirigere) non è in proposito un campione di coerenza. Il 30 dicembre 2008 – anno tremendo per il settore – ha rilasciato il
70 esimo soggetto finanziario, sua sponte. Cioè senza che glielo imponesse alcuno.

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