Legge sullo scambio automatico delle informazioni. Agenzia Dire

Legge sullo scambio automatico delle informazioni. Agenzia Dire

FINANZE. LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI

PROGETTO DI LEGGE DEL PSD CON EMENDAMENTI DELLA MAGGIORANZA 

Scambio di informazioni su richiesta unilaterale e scambio automatico in presenza di un accordo contro le doppie imposizioni. La commissione Finanze affronta il progetto di legge, nato da una sintesi tra quello depositato tempo fa dal Partito dei socialisti e dei democratici e gli emendamenti della maggioranza, “Disposizioni per l’implementazione dell’assistenza fiscale internazionale attraverso lo scambio di informazioni”. Che appunto fissa le diverse modalita’ di scambio previste dall’Ocse, anche in assenza, come con l’Italia, di un accordo contro le doppie imposizioni.

    Proprio il capogruppo del Psd, Claudio Felici, illustra l’articolato in Aula, precisando che si tratta di un progetto di legge “senza rigidita’ e paternita’”, che da’ “segno di un cambio di passo” e che “serve al futuro di San Marino”. In particolare nei confronti dell’Italia. Proprio l’accordo con il Belpaese, aggiunge dai banchi della maggioranza il consigliere del Partito democratico cristiano sammarinese, Marco Gatti, “e’ importante per l’Ocse e il governo ha tentato tutte le strade per ottenere un’intesa bilaterale”. E “questa e’ una tappa per togliere qualsiasi ambiguita’” gli fa eco il segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini. A gestire lo scambio di informazioni, sulla base dei modelli Ocse, e’ l’Ufficio centrale di collegamento e l’ambito temporale di riferimento parte dal 1° gennaio 2011. Critico Ivan Foschi di Sinistra Unita: “Ci sono differenze sensibili tra il testo presentato dal Psd un anno fa”, frutto anche di una “trattativa politica. Sembra che il Patto metta lo scambio di informazioni sul tavolo come merce di scambio. Cosi’ si va poco lontano”. Anche perche’ “per sbloccare con l’Italia si deve fare di piu’. Il testo emendato fa passi indietro rispetto all’originale”.
    Serve dal governo un “impegno preciso sullo scambio automatico mentre nel testo e’ solo un’opzione”. Per Pier Marino Mularoni dell’Unione per la Repubblica, invece, “siamo di fronte al fallimento della politica estera”. Inoltre il provvedimento sembra aggirare certe questioni. Le informazioni sono date in presenza di reato penale commesso a San Marino? Ma l’evasione fiscale sul Titano non e’ reato penale. Sorgono delle perplessita’ quando invece serve linearita’ di comportamento”.
 Due interventi che “sconcertano” Gian Nicola Berti della Lista della liberta’: “Le informazioni sono date a prescindere che si tratti di reato o meno”. Il dibattito sull’articolato dovrebbe concludersi in nottata, dopodiche’ si passera’ alla votazione.

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