Leonardo Raschi (Liberal): ‘A proposito di Ifp’

Leonardo Raschi (Liberal): ‘A proposito di Ifp’

L’Istituto Finanziario Pubblico, tanto criticato, a me sembra una cosa fatta per bene. Si tratta di incardinare uno strumento per ottimizzare la gestione del patrimonio pubblico, oggi disperso in tanti rivoli ed enti, incanalandolo in un’unica struttura. Serve anche allo Stato per chiedere dei prestiti alle banche. Chiedere i soldi alle banche per uno Stato non deve essere tabù, io non mi scandalizzo, è una cosa normale. Tutti gli Stati sono indebitati con le banche e l’IFP è lo strumento tecnico a garanzia di questi prestiti.

E’ lo stesso strumento che Giulio Tremonti inventò 8 anni fa, quando l’allora Sottosegretario Sgarbi si mise di traverso (rimettendoci il posto) dicendo che Tremonti voleva vendere il Colosseo e la Fontana di Trevi. Non mi pare che ciò sia successo. Piuttosto io farei un ragionamento su Banca Centrale che ha dei costi spropositati. Ci lavorano 100 persone che percepiscono in media 5000 euro al mese, per non parlare dei vertici che prendono più di Bernanke.

E’ una struttura sovradimensionata che poteva andare bene 5-6 anni fa ai tempi d’oro della piazza finanziaria sammarinese quando i soggetti da vigilare, tra banche e finanziarie, erano ben 72 e la raccolta bancaria arrivava quasi a 15 miliardi. Ora che tutto si è dimezzato, perché non intervenire su questo costoso carrozzone? Io non dico che bisogna abolire Banca centrale come sostiene il Consigliere Gian Nicola Berti, ma una seria riflessione va fatta. Anche perché una Banca Centrale serve per i paesi che battono moneta, cosa che san marino non fa. Perché allora non pensare di tornare al vecchio ICS (che la vigilanza la faceva, forse anche meglio di questi) che tra l’altro costava 1/5 di quella di oggi….

Si dice, da parte dell’opposizione: l’IFP servirà al governo a contrarre debito pubblico con le banche per pagare gli stipendi della pa e la spesa corrente. Ma cari signori, anzi compagni, questo è un processo alle intenzioni! Vedremo nel prosieguo come verrà speso questo debito. Ma il fatto che con l’Istituto Finanziario Pubblico lo Stato possa accendere mutui e prestiti con le banche, mi sembra una cosa positiva in sé. E’ come la scoperta dell’energia nucleare: puoi fare la bomba atomica o produrre l’energia elettrica, dipende sempre da come la usi. Ma di per sé non è affatto una cosa negativa, anzi…

 

 

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