DUDELANGE (4-2-3-1): Joubert, Prempeh, Martino (64’Zeghdane), Tournut, Payal (55′ Hug), Joachim, Kiteng (55′ Gomez), Benzouien, Legros, Melisse, Steinmetz.
A disposione: Menetrier, Touray, Maddadji, Betorangal.
Allenatore: Didier Philippe.
TRE PENNE (4-5-1): Valentini, Bonini, Baschetti, D’Orsi, Tamburini (84′ Nanni Luca), Gasperoni (75′ Rossi), Cibelli, Chiaruzzi, Pignieri (55′ Valli), Cardini, Marani.
A disposizione: Chiereghini, Nanni F., Protti, Giuliani.
Allenatore: Stefano Ceci.
Arbitro: Alan Mario Sant (Malta)
Ammoniti: Gasperoni, Marani, Cardini, Hug.
Marcatori: Melisse 25’, Benzouien 29’ e 53’, Legros 47’, Joachim 51’ e 93’, D’Orsi 78’ (aut).
Spettatori 1.070 Temperatura
Esordio complicato per il Tre Penne in Champions League, l’inno che suona prima della gara carica i biancazzurri ma contro il Dudelange non basta.
I campioni del Lussemburgo nello Stadio di casa dominano e controllano la partita. Sul Tre Penne pesano momenti di distrazione alternati a lunghi minuti di buone giocate. Terribili i primi 7 minuti della ripresa quando i padroni di casa passano tre volte.
La rete del vantaggio del Dudelange arriva al 24’con Melisse che apre le marcature. Palo-gol su cui Valentini non può nulla. Quattro minuti più tardi il raddoppio arriva sul contropiede finalizzato da Benzouien.
Il 2-0 dell’intervallo è bugiardo perché il Tre Penne ha anche alcune occasioni da gol. Pericolosissime le occasioni di Cardini ma anche il neo arrivato Marani riesce a farsi vedere davanti alla porta avversaria.
Comincia invece malissimo la ripresa. Dopo un minuto è già 3-0: Legros appoggia di testa sul cross dalla destra. Quattro minuti più tardi è un altro colpo di testa, questa volta di Joachim a firmare il poker del Dudelange. I terribili 7 minuti del Tre Penne si chiudono con la seconda rete personale di Benzouien che ruba palla a Marani e firma la cinquina. Al 24’ è straordinario Valentini a respingere la conclusione a botta sicura di Steimetz mentre al 31’ Baschetti si vede negare la più grande occasione per segnare il gol della bandiera è nei piedi di Baschetti. Dopo l’ottima discesa sulla sinistra, il terzino biancoazzurro entra in area, salta un uomo e conclude in porta, il salvataggio sulla linea vanifica la grande giocata.
Sul cambio di gioco è la sfortuna ad accanirsi con il Tre Penne, sul cross dalla destra, la deviazione scomposta di D’Orsi vale il 6-0. Il definitivo 7-0 arriva all’ultimo minuto di recupero ancora con Joachim in contropiede
Ceci (tecnico del Tre Penne): “C’è stata molta differenza sull’aspetto atletico, fortissimi atleticamente, noi eravamo inferiori soprattutto nel secondo tempo. I 3 gol del secondo tempo ci hanno fatto male moralmente, mentre per 25’ del primo tempo siamo stati eccellenti. Per la gara di ritorno cerchiamo di fare il meglio possibile perché l’obiettivo che il calcio sammarinese deve avere è ottenere il meglio in ogni partita”.
Cibelli (Centrocampista, Capitano): “Fisicamente e atleticamente erano superiori a noi, qualche piccole distrazione in questo ambiente è fatale ed è quello che è successo all’inizio del secondo tempo. Speriamo di fare meglio nella partita di ritorno anche se oggi abbiamo dato tutto”.
Baschetti: (Difensore): “C’è tanta amarezza per il risultato, con un divario fisico nel primo tempo poco superiore rispetto alla seconda frazione. Credo che la mia conclusione salvata sulla riga fosse in realtà gol, peccato non ce l’abbiano assegnato, ci saremmo meritati la rete della bandiera”.
- Formazione, chiuso il 2° Master in General Management: bilancio molto positivo
- Preliminari Champions League: il Tre Penne ne prende sette dal Dudelange