“Il tempo è galantuomo. L’emergenza neve, che ha determinato la sospensione delle lezioni di ogni ordine e grado di scuola, ha messo in evidenza quanto sia stata erronea la decisione di respingere la proposta a suo tempo avanzata dal Collegio dei docenti , di anticipare l’inizio delle lezioni nella scuola media superiore almeno di una settimana armonizzando tale data con quella delle corrispondenti scuole italiane. La scuola secondaria superiore, infatti, ha scadenze inderogabili che che sono difficilmente risolvibili con un prolungamento delle lezioni a fine anno scolastico. In primo luogo va ricordato che i nostri studenti del quinto anno di corso che intendono intraprendere gli studi univesitari devono affrontare il test di ammissione per un buon numero di corsi di laurea più selettivi, a date fisse, stabilite sul calendario delle scuole secondarie superiori italiane pertanto ineludibili anche per gli studenti sammarinesi. Da un punto di vista didattico inoltre la perdita di un così consistente monte ore di lezione non appare recuperabile con un monte ore straordinario poichè la didattica a tale livello richiede tempi e modalità di svolgimento non comprimibili. La data di inizio delle lezioni nella scuola secondaria superiore non può essere subordinata a quella degli altri gradi di scuola perchè ha esigenze di coordinamento con scadenze esterne e con sostanziali problemi di didattica in considerazione della funzione primaria del collegamento con le scadenze universitarie”.
Un gruppo di insegnanti della scuola secondaria superiore
- San Marino, Borgo. Grazie ai volontari che hanno liberato dalla neve il Colore del Grano
- Neve a San Marino. Scatti di Paul Andolina 2