Caro Direttore, ieri su
Tribuna ho letto un
pezzo sui Socialisti che
ha descritto uno scenario,
quello della Costituente
del Partito Socialista
che non corrisponde
al vero.
Infatti oltre a non essere
una sommatoria di
sigle, partiti e persone,
è una cosa nuova e antica
allo stesso tempo,
cioè rifare il Partito Socialista.
Nessuno, ancor
meno il mio partito
intende dare diktat
o dare lezioni o patenti
da Socialista ad altri,
il nostro intendimento
è semplicissimo e chiaro
come il sole, mettere
sotto un unico tetto
più Socialisti possibili,
qualunque sia la provenienza,
qualunque sia
l’ anzianità di servizio
sotto la bandiera Socialista.
Non importa e
non sarà un merito essere
Socialisti da sempre
o un demerito esserlo
diventati da poco,
basterà essere Socialisti.
Non sarebbe corretto
escludere chiunque
si identifichi, si ispiri
o si sia ricreduto riguardo
al pensiero Socialista,
quindi nessuna
preclusione verso qualcuno,
come invece vuol
far apparire ‘l’abile’ e
per niente disinteressato
estensore dell’articolo
apparso ieri sul
tuo giornale. Rifare il
Partito Socialista è un
progetto politico lungimirante,
ambizioso e
di ampio respiro che è
già iniziato, che prosegue
appena sarà fissato
il calendario degli incontri
per il tavolo costituente,
che procederà
con le prime adesioni
e proseguirà con le
adesioni di chi non è
ancora convinto, di chi
ancor, mal consigliato,
si fa tirare per la giacca
da chi spera di salire
in corsa su un treno
che sta viaggiando con
un pensiero fisso, l’unico,
di trovare un posto
a sedere per se, in barba
al Socialismo, senza
alcuna visione del
proprio futuro politico
e ancor meno del paese.
Mi rendo conto che
il progetto da fastidio e
toglierà spazio ad alcuni,
che conteranno molto
meno, che dovranno
fare i conti con una forza
determinata e determinante
nello scacchiere
politico.
Rifare il Partito Socialista
è un percorso che
è già iniziato, che nessuno
potrà interrompere,
nemmeno le elezioni
anticipate invocate
dai pochi, che sperano
con la rovina del paese
di trovar consenso
tra le macerie, nemmeno
questi potranno fermare
una strada che è
già segnata, che è quella
del Partito Socialista,
che appena rinato sarà
da subito, sempre ed
unicamente il Partito
Socialista.
Erik Casali, Vice Segretario
Nuovo Partito Socialista