Lettera inviata da Alleanza riformista alle case dei neo cittadini di San Marino, Rf chiede spiegazioni al governo

Lettera inviata da Alleanza riformista alle case dei neo cittadini di San Marino, Rf chiede spiegazioni al governo

Repubblica futura interroga il governo di San Marino su una lettera inviata da Alleanza riformista direttamente alle case dei neo cittadini sammarinesi per invitarli a un incontro al Grand Hotel di Riccione.

Ecco il testo integrale dell’interrogazione del gruppo consiliare di Repubblica futura al governo di San Marino:

“I sottoscritti consiglieri,

  1. preso atto di una lettera inviata dal partito politico Alleanza riformista, di cui fa parte anche il segretario di Stato per gli Affari Interni, a una serie di neo cittadini sammarinesi per invitare ‘te e la tua famiglia a un incontro che abbiamo organizzato presso una sala del Grand Hotel di Riccione, viale Antonio Gramsci n. 23, il prossimo sabato 2 marzo alle ore 18 […] condividendo insieme un cocktail di benvenuto accompagnato da un apericena a buffet;
  2. considerato che queste lettere sono state inviate agli indirizzi di residenza dei soggetti che le hanno ricevute;

interrogano il governo, e in particolare il segretario di Stato per gli Affari Interni, per conoscere

  1. come abbia fatto Alleanza riformista ad avere i dati anagrafici (nome e cognome) e di contatto (indirizzi di residenza) dei soli nuovi concittadini;
  2. se tali dati siano stati richiesti all’Ufficio di Stato Civile e, se sì, se tali dati siano a disposizione di tutte le forze politiche;
  3. qualora tali dati non provengano dall’Ufficio di Stato Civile, se il segretario abbia utilizzato la propria posizione per accedere ai dati e utilizzarli per una iniziativa politica di partito;
  4. se sia stato richiesto il consenso, alle persone che hanno ricevuto l’invito, per l’utilizzo dei propri dati anagrafici e di contatto da parte di un partito politico per proprie iniziative promozionali, come previsto dalle normative sulla privacy (legge n.171/2018 e successive modifiche);
  5. qualora tale consenso non sia stato richiesto, se la direzione generale della Funzione Pubblica abbia inteso segnalare all’Autorità garante per la protezione dei dati personali la violazione della riservatezza dei dati personali degli interessati che si è registrata;
  6. se il segretario di Stato agli Affari Interni parteciperà all’evento e se intende intervenire;
  7. Se il governo era a conoscenza di questa iniziativa, se il segretario Berti ha riferito, alla data odierna, in merito ad essa in Congresso di Stato;
  8. Quali iniziative intende prendere il governo in merito”.
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy