COMUNICATO STAMPA
La Televisione di Romeo si sta caratterizzando così tanto per disservizi, approssimazione e accondiscendenza nei confronti delle forze di Governo, da porre in discussione la sua credibilità pur essendo la Televisione di Stato che esercita la sua funzione in regime di monopolio.
L’elenco delle “toppate” è piuttosto lungo, ma ci limitiamo a rilevare la più recente, anche perchè ci riguarda da vicino.
Venerdì 5 giugno San Marino RTV, anzichè occuparsi dei veri problemi che attanagliano il nostro Paese, approfondendo i vari temi in modo pluralistico, si è occupata di un petegolezzo per di più appreso da un organo di informazione (?) della carta stampata.
La grande notizia poneva un quesito vitale per la Repubblica: Il Consigliere Federico Pedini Amati entrerà a far parte del Gruppo Consiliare di Rete? E per meglio spiegare l’arcano, la Patria TV non ha intervistato lo stesso diretto interessato, che avrebbe potuto dare la versione autentica della “chiacchera”, ma si è rivolta a Paride Andreoli, il quale ha parlato di una “..posizione di interesse” e di certo egli di interesse se ne intende, visto che circa il 50% del contributo statale riservato al P.S. se ne va per il suo stipendio e per i contributi della la sua pensione, e Ivan Foschi, che invece ha affermato trattarsi di “..una operazione da vecchia politica”, pratica in cui Egli evidentemente eccelle visto che nel suo Partito, nonostante gli anni passino inesorabilmente, un posticino, quà e là, lo trova sempre.
Comunque rassicuriamo tutti. Federico Pedini Amati rimarrà in Consiglio Grande e Generale a rappresentare il Movimento “Liberamente San Marino”, del quale, come tutti sanno, fa parte e ne è stato fondatore.
La morale di tutta questa storia però è una sola. Evidentemente “Liberamente San Marino” appena nato già da fastidio, già fa paura, perchè nel piattume quasi generale è una voce fuori dal coro.
Ma si rassegnino lor signori, la danza è appena iniziata e noi non abbiamo nessuna intenzione di interromperla. Lor signori se ne accorgeranno presto.
San Marino 6 giugno 2015
L’Ufficio Stampa. – “LIBERAMENTE SAN MARINO