E’ la tassa per promuovere gli eventi made in Rimini, ma le categorie non ci stanno e sparano a zero oggi sulla stampa locale contro l’iniziativa del Comune di Rimini, davvero impopolare. Se da un lato il vicesindaco Maurizio Melucci sostiene che non c’erano altre soluzioni – come scrive il Resto del Carlino di oggi – dall’altra tutte le categorie economiche all’unisono fanno sentire il proprio dissenso.
Albergatori, commercianti, artigiani, pubblici esercenti, privati cittadini sono contrari alla tassazione.
A fronte di un dissenso così ampio stupisce la graduatoria del Sole 24 Ore di alcuni giorni fa, che stimava il Sindaco di Rimini Alberto Ravaioli in netta risalita nel ‘gradimento’ rispetto al 2007.
- Topi all’Istituto Fellini di Riccione. Prima la protesta, poi la derattizzazione. Stamane tutti in aula alle 8.00
- Stadio: resta come era e dov’era. Piccolo restauro per il Romeo Neri