L’Informazione di San Marino. Fuori le carte sui “signori” delle banche
MARINO CECCHETTI – Non sono emerse rilevanze sotto il profilo penale circa la consulenza a firma della presidente di Banca Centrale (Bcsm) Catia Tomasetti di Rimini a favore di Sandro Gozi di Sogliano, ex onorevole italiano ed ora francese, esperto di cose europee. Tempistica da Speedy Gonzales nell’assegnazione. Tanto che sfuggì che Gozi era già noto alle cronache sammarinesi, come poi ricorderà l’ex magistrato Luigi De Magistris, ora sindaco di Napoli. Gozi dopo l’incarico della Tomasetti ebbe inciampi clamorosi in Francia e a Malta. I due Stati, all’insaputa l’uno dall’altro, avevano assegnato a Gozi un incarico analogo a quello Bcsm. Francia e Malta glielo hanno revocato. Bcsm? Bcsm non è nata sotto una buona stella. (…)
Bcsm ha sempre tenute celate le carte sui “signori” delle banche in accordo coi vari politici che si sono succeduti alla segreteria delle Finanze, adducendo l’obbligo della riservatezza imposto – andava sostenendo – dal suo stesso Statuto, legge dello Stato. Ebbene da mercoledì della scorsa settimana tale obbligo non c’è più. È stato eliminato dall’art. 3 (Interpretazione autentica delle disposizioni in materia di segreto d’ufficio e funzioni di Banca Centrale) della legge 113/2020 (Variazione bilancio 2020). La Tomasetti, dunque, tirando fuori le carte sui “signori” delle banche può, all’interno, distinguersi dai suoi predecessori. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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