L’informazione. Incendio Domagnano, area sotto sequestro. Antonio Fabbri

L’informazione. Incendio Domagnano, area sotto sequestro. Antonio Fabbri

L’informazione di San Marino

Incendio Domagnano sporta denuncia, area sotto sequestro

Sporta ieri la denuncia. Indaga la Polizia civile

Antonio Fabbri

SAN MARINO. Dopo l’incendio di Domagnano, che domenica pomeriggio ha tenuto in apprensione i cittadini del posto, ha reso necessaria la chiusura di un tratto di carreggiata discendente della Superstrada ed ha impegnato gli agenti della sezione antincendio della polizia civile che assieme ai colleghi italiani hanno domato le fiamme, ieri il titolare della Cab24, l’azienda cui apparteneva il garage andato in fiamme e la cui licenza è da tempo inattiva, ha sporto denuncia alla Gendarmeria. 

Prende sempre più corpo, dunque, il fatto che possa essersi trattato di un episodio di matrice dolosa. E non si esclude neppure che il movente possanno essere state ragioni di tipo personale.

Già nell’imminenza dell’incendio l’ipotesi non era stata scartata ed era stata disposta l’acauisizione delle immagini delle telecamere di sicurezza della vicina banca, per cercare di capire se si possano riscontrare elementi utili a risalire a possibili responsabili del rogo.

Tra le ipotesi, oltre a quella del dolo, c’è anche la possibilità  che le fiamme si siano originate da un corto circuito nell’impianto elettrico di una dell vetture. Le indagini sono in corso. Di certo c’è che l’area è stata posta sotto sequestro e che le due auto Range Rover, una di proprietà della Cab24 e l’altra di una amica del titolare, sono andate completamente distrutte. Distrutta anche la casetta in legno dove si trovavano degli strumenti musicali. Apprensione nel pomeriggio di domenica quando sono divampate le fiamme.

Durante le operazioni di spegnimento che hanno subito circoscritto  l’area e impedito che le fiamme danneggiassero gli stabili vicini, opportunamente evacuati, si sono anche udite diverse esplosioni dovute allo scoppio delle gomme delle auto. I beni andati distrutti non erano coperti da assicurazione. I danni sono stati ingenti e, fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, eventualità che non era remota visto che l’area andata a fuoco si trova proprio in aderenza ad una abitazione e vicinissima ad altre case.

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