Come Presidente di un’Associazione di Piccoli e Medi Industriali voglio evidenziare alcuni temi chiave che, alla luce della grave crisi economica in atto, hanno una diretta relazione con la vita delle nostre imprese.
In particolare, specifico alcune richieste che la nostra confederazione Confapi ha avanzato al Governo in questi giorni, ad esempio:
a) riformulazione dell’IVA, che non deve più essere anticipata;
b) eliminazione dell’anticipo del pagamento delle tasse a giugno;
c) eliminazione della trattenuta dell’IVA sull’operatività all’estero.
Alle banche invece chiediamo:
a) una sospensione per dodici mesi dei pagamenti dei mutui/leasing attualmente erogati alle imprese;
b) la definizione di tassi di interesse calmierati, di comune accordo con la nostra Associazione, per le principali operazioni di utilizzo degli affidamenti di breve periodo;
c) la definizione di indicatori sintetici di costo dell’operatività bancaria da riportare nei vari estratti conto;
d) l’anticipo ai lavoratori interessati delle indennità di CIGS e CIGS in deroga da parte degli istituti bancari.
Agli Enti e le Amministrazioni locali chiedo di risparmiarci le schermaglie da campagna elettorale e di tenere bene in considerazione di essere al servizio della società e dell’economia reale e non il contrario.
Si eviti poi di dimostrare una quasi totale mancanza di senso della realtà con aggravi di costi per servizi pubblici erogati in regime di monopolio che non sono assolutamente giustificabili. Si dimostri a questo proposito in modo fattivo una concreta sensibilità, mettendo in atto un blocco tariffario su determinati servizi da concordare con le Associazioni imprenditoriali e dei lavoratori.
Agli Imprenditori, invece, dico di tenere duro come già abbiamo fatto altre volte in passato: questa volta è ancora più dura, ma noi abbiamo delle responsabilità collettive quando si tratta di salvaguardare l’occupazione sul territorio: se le aziende chiudono tutti diventiamo più poveri.
Gli Imprenditori poi, sanno che per molte problematiche possono e devono rivolgersi alla loro Associazione, che svolge un lavoro preziosissimo e che proprio in momenti come questi può affiancarli per cercare di uscire dalla crisi.
La recente alleanza strategica con il Centro Servizi PMI rappresenta a questo proposito un formidabile segnale di capacità di essere al servizio delle imprese da parte della nostra struttura, proponendo soluzioni innovative e concrete in tempi immediatamente operativi.
Per tentare dunque di reagire al difficile contesto generale, come Presidente di API Rimini affermo con vigore e convinzione il concetto che le Imprese devono ripartire dalle Imprese.
Bruno Bargellini
Presidente API RIMINI