Un opposizione irresponsabile
Nei giorni scorsi i gruppi consiliari dell’opposizione hanno incontrato la Reggenza per presentare la richiesta di convocazione di un cosiddetto “Consiglio Grande e Generale Straordinario”. Il Patto per San Marino, interpellato dalla Reggenza ha espresso la sua opinione, che è quella di valutare come sostanzialmente marginale se non inutile questa iniziativa. In concreto, infatti, la richiesta consisteva nell’anticipare di un giorno o poco più la convocazione dell’Ufficio di Presidenza (che ha il compito di organizzare le sedute del Consiglio Grande e Generale) già da tempo previsto per il 12 maggio prossimo, e la conseguente convocazione anticipata di mezza giornata del Consiglio Grande e Generale già previsto da tempo dal 19 al 22 maggio. E’ del tutto evidente l’insignificanza di tale richiesta, anche alla luce della volontà della stessa maggioranza di richiedere, all’inizio del prossimo Consiglio Grande e Generale, l’inserimento di un comma specifico per confrontarsi ampiamente sulla vicenda Delta-Cassa di Risparmio. Dispiace che i gruppi d’opposizione, in un momento difficile in cui è richiesto grande senso di responsabilità, si perdono in polemiche pretestuose ed inutili. Alcuni gruppi dell’opposizione, del resto, hanno già dato prova di ben poca senso di responsabilità anche recentemente quando, dopo avere concordato in Commissione Giustizia ed Ufficio di Presidenza la procedura d’urgenza per l’approvazione dell’importante progetto di legge di reclutamento di nuovi magistrati, hanno poi votato contro in aula Consiliare. Evidentemente, per questi gruppi, gli interessi del Paese vengono dopo le basse speculazioni politiche. La maggioranza, invece, rilancia il proprio impegno di discontinuità rispetto al passato, e quindi all’insegna della trasparenza, della collaborazione reale con l’Italia e con l’Europa e della difesa degli interessi legittimi della Repubblica.
7 maggio 2009