L’Ospedale si rinnova: da maggio i principali interventi di adeguamento strutturale per sala operatoria, pediatria, laboratorio analisi e radiologia per sviluppare nuove attivita’ e servizi e ottimizzarne l’usabilita’

L’Ospedale si rinnova: da maggio i principali interventi di adeguamento strutturale per sala operatoria, pediatria, laboratorio analisi e radiologia per sviluppare nuove attivita’ e servizi e ottimizzarne l’usabilita’

Lavori in corso nell’Ospedale di Stato per l’adeguamento di importanti strutture: sala chirurgica, laboratorio analisi, radiologia e pediatria. Lo ha annunciato oggi alla stampa il Segretario di Stato per la Sanità, Francesco Mussoni, insieme al Direttore Generale dell’ISS Paolo Pasini, al Direttore Sanitario e Sociosanitario, Aldo Arzilli e al Direttore dell’Authority Sanitaria, Andrea Gualtieri.

Il piano organico di rinnovamento delle strutture è già in corso per quel che riguarda il completamento delle sale operatorie. Mentre dal due maggio partiranno i lavori nel reparto di pediatria, che sarà diviso in due settori: ambulatoriale e per le degenze. Il 15 maggio toccherà al reparto di radiologia, che sarà ampliato e dotato di strutture tecnologiche digitali. A breve seguirà l’apertura dei lavori per l’adeguamento del laboratorio analisi. L’intento – ha detto il dott. Gualtieri – è quello di renderlo compatibile con gli standard internazionali per la gestione e donazione di sangue anche all’esterno. Un servizio già compreso nel memorandum d’intesa che fa parte dell’Accordo con l’Italia.

Nel giro di due anni i reparti dovrebbero essere a regime.

Insieme alla ristrutturazione delle sedi e all’immissione di nuove tecnologie, saranno introdotti nuovi servizi. “Si tratta di un processo di efficientizzazione delle prestazioni che passerà anche attraverso interventi sul personale”, ha spiegato il Segretario di Stato Mussoni, che già da oggi pomeriggio ha avviato un ciclo di incontri con sindacati e Direzione dell’Istituto in merito alla valutazione del fabbisognio di personale.
Il piano di adeguamento non si ferma all’Ospedale ma riguarda anche l’ambito territoriale. Centri sanitari e ambulatori – spiega il Direttore Arzilli – subiranno interventi sia per l’ampliamento degli spazi, sia per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Oltre a Murata, Città, Borgo, rientreranno nel piano anche centri sanitari satellite, come quello di Montegiardino. “Diamo seguito anche alle numerose istanze in tal senso presentate dalla cittadinanza”, ha detto il dott. Arzilli.

Per le Farmacie gli interventi avranno carattere più gestionale relativamente alla potenzialità commerciale che può essere incentivata, con positive ricadute per le entrate dell’ISS, con la vendita di prodotti di integrazione, avendo occhio per gli utenti italiani.

I tempi di realizzazione degli interventi non sono brevissimi, spiega il Direttore Pasini, perchè occorre garantire la piena efficienza e i criteri di igiene e asetticità dei reparti con continuità. Quindi con spostamenti di sede e macchinari, durante l’apertura dei cantieri.

I costi dell’operazione rinnovo ammontano a 1 milione per le sale operatorie, 1 milione e 600 mila per il reparto pediatria, 450 mila per la radiologia e 1 milione e 600 mila per l’ambulatorio analisi.

 

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