Luciano Zanotti (Psd): giovani e sicurezza del territorio

Luciano Zanotti (Psd): giovani e sicurezza del territorio

SICUREZZA DEL TERRITORIO E POLITICHE GIOVANILI LE DUE PRIORITA’ PER SAN MARINO
Il 9 novembre siamo invitati al voto per dare alla Repubblica un governo che la governi e una politica che ne tracci le linee di sviluppo per i prossimi decenni. Un momento importante dopo il quale, la coalizione vincente, dovrà farsi carico di indirizzare il paese verso la stabilità, la sicurezza e la vivibilità che da alcuni, troppi anni, abbiamo perduto. La situazione attuale è da rivedere e correggere anche alla luce dei tanti problemi che ci troviamo ad affrontare quotidianamente; parlo dell’urbanizzazione speculativa e della difficoltà estrema per le giovani coppie e non solo di procurarsi un alloggio, fino a pochi decenni fa dignitosamente reperibile con sacrifici affrontabili . Parlo anche dell’impossibilità di percorrere il tragitto Dogana-Città in meno di 30 minuti, senza correre il rischio di tamponare altre auto o investire qualche povero diavolo sulle strisce pedonali. Parlo di enormi complessi nati con una finta ed inesistente pianta parcheggi, di edifici nati sull’orlo di strade trafficate e pericolose, di sottopassi opportunamente ristretti e resi pericolosi per non suscitare proteste di privati e di potenziali elettori. Parlo di una legge sul risparmio energetico scomoda che fatica a trovare la sua effettiva applicazione e che potrebbe innescare un vero cambiamento nei costumi e nella sensibilità con incentivi e possibilità economiche importanti per tutti i cittadini. Parlo in sintesi di un territorio che per un terzo ha raggiunto uno stato di accertata invivibilità e che per quanto riguarda gli altri due terzi è in attesa della stessa sorte. È stato portato a termine il censimento edilizio. In parallelo sono in cantiere la riforma del catasto e il testo unico per l’avvio dello studio sulla pianificazione urbanistica che grazie all’instabilità politica subiranno ulteriori ritardi e slittamenti. La notizia è che abbiamo 9000 appartamenti sfitti con la conseguenza della crisi di un settore fino a ieri inaspettata e oggi addirittura assurda. Ma la cosa più assurda è che si continui a costruire. Allo stesso tempo i prezzi degli immobili sono fra i più alti della zona con una qualità dell’edificato sicuramente non ai massimi livelli. Credo sia giunto il momento di “darci una regolata” sia in termini di quantità che di qualità dell’edificato e, senza toccare i diritti acquisiti, incentivare nel paese un dibattito che miri a conciliare le lecite aspettative del settore con le lecite possibilità delle famiglie sammarinesi alla ricerca di un compromesso che venga poi sostenuto con leggi a sostegno in particolare delle famiglie e delle giovani coppie. Non dobbiamo dimenticare le varie situazione di sofferenza, continuamente rimarcate dai nostri cittadini come il parcheggio per l’Ospedale, il parcheggio della zona funivia di Borgo Maggiore, la sistemazione di piazze e strade diventate ormai veri e propri cantieri sempre aperti, la variante di “fondo Ausa” e tutte le altre opere necessarie alla comunità che al momento sono realizzabili solamente con stanziamenti mirati e stabilità di governo.A conclusione di questa mia riflessione a tutto campo “metto sul fuoco” altre due cose importanti: la sicurezza e la certezza di un futuro sereno per le nuove generazioni. Auspicherei una svolta decisa e decisiva per il controllo del territorio invece di attendere il peggio e leggerlo sui quotidiani. Inoltre, per i giovani, vorrei incentivare una politica mirata a far si che si creino locali e punti di ritrovo concedendo alle iniziative private fondi e possibilità affinché questo si possa effettivamente realizzare. Anche se con ritardi e con difficoltà enormi questi temi sono contenuti nelle priorità della coalizione di centro sinistra in cui mi riconosco e nella quale sono candidato con molta fiducia. Su molti temi esiste già un lavoro avviato importante che non sarebbe opportuno interrompere e che, se lo vorranno gli elettori, non si interromperà e in questo mi impegno seriamente. Una cosa è certa, la gente non ha più pazienza di aspettare i tempi e le moine della politica e quindi è importante che la gente diventi “LA POLITICA”, interessandosi del proprio paese in un’ottica molto meno personalistica, egoista e molto più altruista. Dobbiamo farci carico tutti delle sorti di un’anziana e arzilla signora chiamata Repubblica di San Marino che, dopo 1700 anni, è stata riconosciuta dall’Unesco come testimonianza preziosa di libertà e speranza per l’intera umanità. Prestiamo dunque attenzione, prepariamoci con impegno e dedizione meritandoci questo riconoscimento che potrebbe rappresentare un punto di partenza per un nuovo modo di vedere e pensare il nostro paese.
Luciano Zanotti
Partito dei Socialisti e dei Democratici
Riforme e Libertà

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