L’Universita’ di San Marino ricorda Umberto Eco

L’Universita’ di San Marino ricorda Umberto Eco

La scomparsa di Eco colpisce l’Ateneo, il rettore: “Uno dei più grandi intellettuali italiani”

Petrocelli e il semiologo avevano recentemente discusso la possibilità di una sua lectio-magistralis sul Titano per l’apertura dell’anno accademico

Giovanna Cosenza, responsabile scientifica del Master in Comunicazione: “Continua a vivere nei suoi scritti”

“Scompare una delle più grandi figure intellettuali d’Italia, protagonista della scena culturale. Dal novembre scorso stavamo discutendo la possibilità di ospitare una sua lectio-magistralis in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, che sarebbe caduta a 3 decenni dalla nascita dell’Ateneo, di cui è stato uno dei fautori. 

Le non buone condizioni di salute lo avevano portato a rinviare fino al momento in cui, dispiaciuto, mi disse che non sarebbe potuto essere disponibile. Siamo molto colpiti per questa perdita”. Queste le parole con cui il Rettore dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Corrado Petrocelli, interviene dopo la notizia della scomparsa di Umberto Eco, fondatore nel 1988 del Centro di Studi Semiotici e Cognitivi dell’Ateneo, successivamente diretto da Patrizia Violi, oggi direttrice del Centro di Studi sulla Memoria. 

Proprio in quel periodo, fra i collaboratori di Eco era presente Giovanna Cosenza, attualmente responsabile scientifica del Master in Comunicazione dell’Università: “Ottenni una borsa di studio per supportare le prime attività dell’Ateneo sammarinese – ricorda a proposito – ero stata sua allieva. Nonostante quanto accaduto, quando parliamo di Eco parliamo di vita, perché un professore non muore mai. 

Vive nelle migliaia di scritti tradotti in tutto il mondo, negli ex studenti, negli interventi video e audio di cui è protagonista. Ognuno di noi porta con sé un ricordo, un concetto fondamentale, un passaggio logico o una frase che riporta a lui, capace di fulminare con contenuti che rimangono impressi per tutta la vita. Il mio non è un commento consolatorio, ma reale. Una personalità grande e immensa come quella di Eco non muore. Resta come accade per i grandi della storia”.

 Comunicato Università degli Studi di San Marino

(La foto di Umberto Eco è di Davide Farabegoli)

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