L’Usdm, assemblea sull’attuale momento politico

L’Usdm, assemblea sull’attuale momento politico

Una nuova fase costituente per i Moderati


Analisi del voto del 9 novembre, il ruolo dei Moderati nella coalizione di governo e le prospettive della forma partito.
Su questo ordine del giorno si è incentrato un dibattito quanto mai ricco e articolato nella prima assemblea dei Moderati dopo le elezioni politiche, convenuta martedì sera nella sala riunioni dell’Hotel Rossi a Domagnano.

A seguito della relazione di Angela Venturini, Romeo Morri e Glauco Sansovini, unanime è stata la soddisfazione dei due partiti componenti la Lista dei Moderati per questa nuova collocazione di governo, dopo anni e anni di opposizione dura e determinata. Preso atto che comunque l’elettorato sammarinese è fortemente tradizionalista e che è molto difficile promuovere un’espressione di opinione, altrettanto forte è stata la volontà di portare all’interno della coalizione il patrimonio di valori e di esperienza maturato in questi anni. Sempre nella logica del dialogo, della mediazione e della proposta. E soprattutto nell’ottica di trovare sempre la risposta più giusta e concreta ai problemi, poiché non sarà facile far ripartire un sistema messo in ginocchio dall’instabilità e dai personalismi degli ultimi tempi.

Insomma, dare al Paese e ai cittadini quella concretezza e quella stabilità che tutti chiedono pressantemente.

Molto si è ragionato, inoltre, sul ruolo dei Moderati e sul processo di aggregazione, cominciato molto prima della scadenza elettorale e, grazie al quale, è stato portato a casa il lusinghiero risultato. Per questo, su sollecitazione di tutta l’assemblea, si è deciso di avviare una fase costituente che dovrà avere la valenza di saldare ulteriormente il processo di associazione tra i due partiti, ma anche l’obiettivo di far crescere politicamente tutti coloro che hanno partecipato attivamente alla recente campagna elettorale e prepararli alle prossime scadenze. Ivi compresa quella di andare al primo congresso dei Moderati, probabilmente entro la fine del prossimo anno.

Sottolineato infine il compito di incentivare la presenza sul territorio, vicino alla gente, con la capacità di ascoltare e di mettersi al servizio di chi ha bisogno, come è sempre stata caratteristica precipua dei Moderati.

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