COMUNICATO STAMPA
C’è stato molto interesse, ieri sera, alla Conferenza Pubblica organizzata da Unione Per la Repubblica intitolata: “Made in San Marino”. Alla serata hanno partecipato, William Giardi, Luca Beccari, Andrea Zafferani, Nicola Renzi, Federico Crescentini, Andrea Belluzzi, Mirko Dolcini, Massimo Canti con la conduzione del giornalista Sergio Barducci.
Un evento per portare all’attenzione dell’opinione pubblica, riflessioni, idee e proposte per il rilancio del Paese. Infatti, oggi più che mai i sammarinesi devono tornare protagonisti del futuro della nostra Repubblica. Se tale concetto è sempre stato di grande attualità, lo è ancor di più oggi che il Paese sta vivendo una fase molto difficile sia dal punto di vista economico e sociale.
Nell’incontro, durante il quale si sono avuti numerosi interventi, da parte di tutti gli ospiti è emersa una forte preoccupazione per la recessione economica in atto, la scarsa competitività dell’attuale sistema, incapace di attrarre investimenti.
E’ necessario un approfondito ragionamento per predisporre un nuovo progetto di sviluppo che passa da un modello di società che vogliamo e da una politica che valorizzi maggiormente i Sammarinesi.
In questo senso UPR ritiene importante che le forze politiche, al di là dei ruoli di maggioranza e opposizione, possano riflettere su quanto sia importante favorire una classe Dirigente sammarinese nei ruoli chiave dell’Amministrazione dello Stato, non è pensabile che nel 2015 la Repubblica deleghi a cittadini esteri le proprie funzioni che hanno una ripercussione su tutta la cittadinanza. Se questo poteva essere comprensibile nel secolo scorso fino agli anni ‘70, oggi non è più accettabile dal momento che San Marino è cresciuto da ogni punto di vista e può esprimere professionalità adeguate pressoché in tutti i settori della vita dello Stato.
Occorre riflettere anche su un più forte rapporto con l’Europa; su una politica estera più protagonista e sulla valorizzazione del comparto turistico commerciale Sammarinese.
Serve anche una maggiore collaborazione politica fra quei partiti e movimenti che hanno una condivisione sulla progettualità futura, perché riteniamo che il futuro della politica più che sugli schieramenti sarà nelle persone e nelle idee che saremo tutti in grado di offrire al Paese.
L’UPR nei prossimi mesi intensificherà la propria azione politica con altri eventi che mettono in evidenza un reale cambiamento per mostrare ai cittadini come sia possibile una nuova gestione del Paese e vi siano soluzioni praticabili per uscire da questa crisi economica, che sta diventando progressivamente anche sociale.
San Marino, 28 gennaio 2015
Unione per la Repubblica