Il Resto del Carlino – Rimini: Mafia / Triplicate le operazioni finanziarie ‘sospette’ L’allarme mafia passa dalle segnalazioni di operazioni finanziarie sospette che se in Emilia Romagna sono triplicate, vede Rimini in seconda posizione. Non è un dato confortante, quello che emerge dall’Ufficio informazione finanziaria di Bankitalia, discusso al convegno sui ‘Soldi delle mafie in Emilia Romagna’, organizzato dall’Associazione magistrati a Bologna. A segnalare sono per lo più banche e poste, esiguo invece il contributo di professionisti. Da loro appena 18 segnalazioni, la metà dai notai.
In prima posizione è Bologna, seguita da Rimini, con il 17 per cento delle segnalazioni. Fra il 2008 e il 2010, la nostra provincia ha visto addirittura quadruplicarsi le segnalazioni (da 93 a 436).
Dati che sono un vero campanello d’allarme, e che dovrebbe spingerci, hanno sottolineato al convegno, a individuare la ‘borghesia mafiosa’, quei colletti bianchi cioè che agevolano l’infiltrazione. Resta, naturalmente, il ‘problema San Marino’. Secondo i dati, le operazioni sospette segnalate nelle province limitrofe al Titano sono spesso caratterizzate da riferimenti a flussi finanzieri da o per la Repubblica (23 per cento a Rimini).
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese