Marco Arzilli (Noi Sammarinesi): ‘Nessuna omissione e nessuna irregolarità’

Marco Arzilli (Noi Sammarinesi): ‘Nessuna omissione e nessuna irregolarità’

Nessuna omissione e nessuna irregolarità.
Mi sono candidato alle elezioni del 2008  nel pieno rispetto della  legge:
La legge elettorale modificata con la legge qualificata n°1 del 5 agosto 2008, grazie ad un emendamento presentato dal sottoscritto nella precedente legislatura, prevede che  ogni candidato sia obbligato  a depositare  la dichiarazione dei redditi e le partecipazioni societarie relative al periodo d’imposta precedente a quello delle consultazioni elettorali.
Le elezioni si sono tenute nel novembre 2008; pertanto le dichiarazioni dei redditi e delle partecipazioni societarie, ai sensi della citata legge, dovevano riferirsi all’esercizio 2007.  
Nel rispetto della legge ho dichiarato, tra l’altro, tutte le mie partecipazioni societarie.
Lingotto S.r.l. è stata costituita il 28 aprile 2008 ; non dovevo pertanto   farne apposita dichiarazione.
L’allora socio Belli Sergio all’atto costitutivo presentò un certificato penale generale rilasciato in data 10 aprile 2008 dal quale si evinceva un “Nulla” emergere .
Dopo le elezioni del dicembre 2008 e più precisamente nel 2009 ho cessato tutti gli incarichi incompatibili con la mia nomina a Segretario di Stato come amministratore di due società fra cui anche la Lingotto S.r.l. .
Con la nomina a Segretario di Stato ho abbandonato l’esercizio di tutte le mie attività imprenditoriali.
Per dovere di trasparenza comunico che oggi   le mie partecipazioni societarie sono esclusivamente nelle aziende di famiglia:
G.Arzilli S.p.A. con il 21,660 %  e Orafa Sammarinese S.r.l. con il 22 %.
Una minima partecipazione azionaria  di Banca di San Marino.
E’ evidente che l’attacco alla mia persona non può che essere un’azione vendicativa di chi si è sentito fortemente colpito dalle azioni che personalmente e tramite la forza politica a cui appartengo porto  avanti per combattere la corruzione ed il sistema di collusione fra politica e malaffare e che non ho esitato a denunciare nell’intervento di ieri in Consiglio Grande e Generale.
Questa vile azione diffamatoria da parte di soggetti che si nascondono  dietro un fantomatico movimento che, fra l’altro, non ha avuto nessuna legittimazione popolare, e che  non rappresentano affatto un buon esempio di condotta etica, non fermerà certamente il mio impegno nel combattere con ogni mezzo legale chi vuole impedire la trasparenza e la legalità nel nostro Paese.
Chi mi attacca oggi su situazioni inesistenti farebbe bene a dare spiegazioni su chi è, cosa ha fatto e cosa  fa, cosa rappresenta e in quali indagini penali è magari  coinvolto o è stato   coinvolto.
Questa sarebbe concreta dimostrazione di coerenza e trasparenza .
Principi, questi, che  tali  soggetti non hanno certamente la credibilità e l’autorevolezza nemmeno di esprimere.
San Marino il 13 luglio 2012/1711 d.F.R
Marco Arzilli

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