L’avvocato Mario Cazzaniga, ‘del foro di Milano, esperto di economia e finanza e profondo conoscitore della realtà svizzera‘ è stato intervistato da David Oddone di L’Informazione di San Marino in merito al segreto bancario.
Anche in Svizzera ‘il segreto bancario non è più così ferreo. In teoria ad un eventuale richiesta da parte del fisco la Svizzera non dovrebbe dare informazioni. Nella pratica ci si inventa una ipotesi di reato di riciclaggio e per rogatoria si può venire a sapere tutto su un conto‘.
Ed ancora: ‘oggi il segreto bancario non esiste più. Se arrivi in Svizzera con un milione di euro, devi giustificare da dove arrivano quei soldi, altrimenti non li prendono. Responsabile è la banca, che può avere grossi problemi per quanto riguarda riciclaggio e terrorismo‘.
Quanto a San Marino dopo la nuova interpretazione del segreto bancario (Bcsm) e dopo
la emanazione della normativa sullo scambio di informazioni (Aif), a seguito della Circolare Banca d’Italia, per avere dall’esterno notizie sui conti anche riguardo alla evazione fiscale, ‘ è molto semplice: imputi a tizio il reato di riciclaggio e ottieni le informazioni che vuoi. A quel punto il procuratore di turno chiude l’inchiesta per riciclaggio perché non ha elementi, ma intanto il materiale è stato acquisito e viene trasmesso e utilizzato per fini fiscali: ciò quando l’evasione si concretizza in reato, dunque per cifre molto alte‘.
Conclusione: ‘il segreto bancario non esiste più in Europa e negli Stati evoluti‘. Insomma le banche caraibiche danno maggiori garanzie. Senza contare che offrono un segreto bancario praticamente assoluto.