Ormai la Repubblica di San Marino pare diventata un fertile terreno di indagine per giornalisti anche di nome ed anche di testate prestigiose.
Dopo IlSole24Ore, che ha fatto da apripista, viene il Corriere della Sera che ieri con
Mario Gerevini è andato avanti nello scavo del filone che lo stesso Gerevini ha aperto una ventina di giorni fa con l’analisi della proprietà dell’Istituto Bancario Sammarinese (comparata con quella del Credito di Romagna). Un filone produttivo, dal punta di vista giornalistico. Tanto che Gerevini è arrivato a pubblicare, ieri, una ‘radiografia‘ dei proprietari di tutte le dodici banche sammarinesi.
La questione della trasparenza delle proprietà sta alla base del disastro che si sta abbattendo sul sistema bancario e finanziario sammarinese (dodici banche
e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie d’assicurazioni ).
Infatti Banca d’Italia e
Di Vizio mettono in discussione che le banche sammarinesi (e le finanziarie) siano degli istituti finanziari come normalmente intesi ormai dappertutto. Le ragioni le ha esposte lo stesso Mario Gerevini nell’articolo del 12 maggio: ‘i soci sono segreti e dunque non se ne può verificare l’onorabilità, le norme antiriciclaggio inadeguate, i parametri di solidità patrimoniale meno stringenti ecc. ‘.
Leggi l’articolo di Mario Gerevini, Corriere della Sera