Maxi sequestro antimafia da 20 milioni, nel mirino un imprenditore di Rimini. Il tribunale di Catania ha messo i sigilli a 70 immobili e 10 società dislocate tra Bologna e la Sicilia: destinatario del provvedimento è Salvatore Randone, di origini siciliane, da anni in Romagna
ERIKA NANNI – Viveva e vive a Rimini, Salvatore Randone, 65 anni, imprenditore di origini siciliane noto alle forze dell’ordine per reati connessi alla criminalità organizzata. Nei suoi confronti, il tribunale di Catania ha emesso ieri un provvedimento di sequestro in materia di prevenzione antimafia per beni e immobili pari a un valore di 20 milioni di euro. Settanta abitazioni, le quote di dieci società operanti nell’ambito delle costruzioni, della mediazione immobiliare, del facchinaggio e della movimentazione delle merci, 12 automezzi, oltre ai conto correnti e le polizze pegni suoi, dei familiari e delle società. Immobili e attività che il 65enne aveva concentrato nelle province di Bologna e di Catania. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna