San Marino e tassa frontalieri a Roma
Mercoledì il CSIR
incontra la
Commissione Affari Esteri della Camera
SAN MARINO 21 FEBBARIO 2011- E’ in agenda mercoledì 23 febbraio
l’appuntamento tra il Consiglio Sindacale Interregionale San Marino-Emilia
Romagna-Marche e il presidente della Commissione Affari Esteri della
Camera, Stefano Stefani.
Dopo gli incontri con
le Regioni Marche ed Emilia Romagna, approda dunque alla Camera dei Deputati l’impegno diplomatico del CSIR a favore di
una svolta dei rapporti tra Italia e San Marino e del trattamento fiscale dei
lavoratori frontalieri.
All’appuntamento con
il presidente della Commissione Affari Esteri, fissato per il primo pomeriggio di mercoledì,
saranno presenti una delegazione del CSIR, guidata dal presidente Luca
Montanari, i segretari delle confederazioni sindacali sammarinesi, Giuliano Tamagnini (CSdL) e Marco Tura (CDLS) e i responsabili
nazionali frontalieri di CGIL-CISL e UIL.
Il caso in Parlamento
è stato aperto dal vice presidente della
Commissione Esteri, Franco Narducci, in
seguito alla decisione del Governo di San Marino di tassare i redditi dei
frontalieri con una norma della Finanziaria.
“Una decisione che peggiora le condizioni economiche dei
lavoratori frontalieri impiegati a San Marino e
introduce un discrimine tra lavoratori indigeni e lavoratori italiani”, ha scritto Narducci in una
lettera indirizzata al presidente della Commissione Esteri.
Nella missiva, il
vice presidente Narducci ha inoltre
sottolineato che la questione frontalieri è riconducibile al vulnus costituito
dalla mancanza di una convenzione tra Italia e San Marino sulla doppia
imposizione fiscale e dalle difficoltà nel negoziare regole per disciplinare i
rapporti economici e finanziari tra i
due Paesi.