Mese dantesco 2012, Domenico Pantone in ‘Giovanni da Serravalle allievo di Benvenuto da Imola ‘

San Marino 20 Aprile  2012
“MESE DANTESCO 2012”
Sesta Edizione
Grande interesse  mercoledì scorso per il confronto dantesco e un successo personale
 per Domenico Pantone
in
“GIOVANNI DA SERRAVALLE,
Allievo di Benvenuto da Imola”
Per una lettura approfondita dell’opera dantesca
Interessante ed approfondito incontro mercoledì sera alla Sala Alberoni della Biblioteca di Stato, nell’ambito del Mese Dantesco 2012, organizzato dall’Associazione sammarinese Dante Alighieri in collaborazione con la Scuola secondaria superiore.
Il Prof. Pantone, giovane impegnato ricercatore dell’Università di Bologna, ha fornito un ampio panorama del mondo culturale dell’epoca di Dante, dove la lettura, ovvero la lectio, era l’unico modo per far conoscere e trasmettere sapere, sia sotto il profilo strettamente intellettuale che divulgativo.
Particolarmente interessante il raffronto fra Boccaccio e Petrarca che, come ha chiaramente illustrato il relatore, indusse il Boccaccio, primo grande commentatore di Dante, a rallentare la sua opera di diffusione della Commedia, ritenendola adatta solo a spiriti eletti.
Utilizzando una profonda conoscenza dei testi del grande Benvenuto Rambaldi da Imola e del nostro fra Giovanni Bertoldi da Serravalle, Pantone ha sapientemente presentato un percorso di lettura raffinato ed erudito ed una dettagliata sintesi del modo di leggere Dante basati, piuttosto che sull’interpretazione filosofica e allegorica, su una concezione letteraria del testo e soprattutto sulla contestualizzazione storica degli eventi, per i quali Benvenuto da Imola disponeva di notizie e di richiami spesso preziosi.
Entrando poi nel cuore delle osservazioni critiche e metodologiche, Pantone ha sottolineato come all’epoca il criterio principale per guidare il lettore alla comprensione del Poema dantesco fosse sempre la viva lettura della parola, dotata di potente originalità e di ricchezza espressiva, integrata da una successiva chiosa orale a commento del testo originale, seguita solo successivamente da appunti e note scritte, in modo che l’autentico significato del testo fosse non solo tradotto in frasi e in spiegazioni più o meno equivalenti, ma risultasse come una conquista da parte dello stesso lettore.
Di grande rilievo quindi la ricca esposizione del Prof. Pantone che è riuscito in maniera sistematica ad evidenziare concezioni e metodi che, pur risalendo a epoche a noi molto lontane, rappresentano ancora metodologie e tecniche sicuramente valide ai nostri giorni, a dimostrazione che lo studio approfondito, la ricerca delle fonti, l’aggiornamento continuo costituiscono in ogni tempo le basi fondamentali per una corretta  attività pedagogica e didattica. 
Questi i prossimi appuntamenti:
Lunedì 30 aprile, ore 17.45
Sala Alberoni, Biblioteca di Stato
“Dante, l’inevitabile”
Prof. Alessandro Masi
Segretario Generale della Dante Alighieri
Lunedì 30 aprile, ore 21.00
Teatro Titano
“Gli Angeli, viaggio negli occhi di Beatrice”
Teodoro Forcellini con l’attrice Daniela Taddei e la partecipazione straordinaria del gruppo musicale LocustAcusticA, per l’occasione ribattezzato ‘Le gerarchie angeliche’
Dante Alighieri San Marino
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