La centralità del Partito dei Socialisti e dei Democratici, protagonista sulla scena politica della Repubblica di San Marino dopo le elezioni del giugno 2006, comincia ad essere messa in discussione.
E non solo perché
ha cominciato a gridarlo sempre più forte
il maggior partito di opposizione, il Partito Democratico Cristiano Sammarinese.
Adesso pare contestare questo ruolo del Psd, addirittura Alleanza Popolare, facente parte del governo assieme a Psd, Sinistra Unita e Democratici di Centro.
Scrive oggi La Tribuna Sammarinese: ‘anche Ap dopo
l’ennesimo scivolone consiliare
e di fronte a sempre più profonde divergenze con il Psd, sembra aver abbandonato le speranze di poter continuare con questa coalizione ‘.
Sullo stesso giornale si parla di ‘un progetto volto a relegare il Psd alla opposizione con la creazione di un governo transitorio che traghetti il Paese verso nuove elezioni‘.