MESSAGGIO DEL VESCOVO MONS. LUIGI NEGRI AI FEDELI DELLA CHIESA DI SAN MARINO-MONTEFELTRO
Sono costretto a lasciare per qualche giorno la Diocesi per impegni di carattere familiare e di salute. Non sarò, quindi, presente in Diocesi per la fine dell’anno e l’inizio del 2010. Invio a tutti i fedeli della Chiesa di San Marino-Montefeltro il mio più cordiale e appassionato augurio per un felice inizio dell’anno 2010. Chiedo al Signore, per me e per tutti voi, che in questo anno si intensifichi la nostra esperienza di fede nel Signore Gesù Cristo, unico salvatore dell’uomo e del mondo; questa intensificazione di fede si esprima in una appartenenza, quotidianamente gioiosa e sacrificata, al Corpo del Signore che è la Chiesa. E da questa partecipazione venga a ciascuno di noi un desiderio rinnovato di testimonianza cristiana al mondo, di fronte al cuore di ogni uomo che incontriamo nella nostra vita quotidiana. Ho rilevato nei miei interventi di Natale che non solo i cristiani, ma tanti uomini di buona volontà, sono quasi costretti dalle tristi circostanze che viviamo a guardare con maggiore attenzione e profondità al mistero del Natale del Signore. Veramente, mai come in questi tempi, appare chiaro che l’uomo non può contare su di sé, su quelle che ritiene le sue forze intellettuali o morali; troppe volte questa fiducia incondizionata e irriflessiva sulle nostre risorse provoca situazioni disastrose nel mondo. La vita quotidiana è segnata da tali esplosioni di violenze e di lutti che sembra impossibile trarre un qualsiasi auspicio di positività. Siamo di fronte al Signore, ogni giorno e, in qualche modo vorrei dire, entriamo nello spazio di quel Presepe che ci consente di ritrovarlo come il Bambino Gesù, già Signore e Salvatore del mondo, con la certezza che soltanto la sua presenza è in grado di dare all’uomo le ragioni profonde del suo vivere, del suo lavorare, del suo lottare, del suo soffrire e del suo morire. Che dunque il 2010 sia un anno di fede perché se lo sarà questa fede investirà come un onda benefica tutti gli uomini mettendo le condizioni per un passaggio da una società, in fondo così mediocre e così legata ad interessi assolutamente banali, ad una società in cui si possa respirare di più, meglio e più profondamente quella immagine e somiglianza di Dio che è scolpita nel cuore di ogni uomo e che il Signore Gesù Cristo ha rivelato definitivamente e ha comunicato a ciascuno di noi. Con questi intendimenti e con questi desideri vorrei farmi presente a tutti i Sacerdoti, a tutti i Religiosi e le Religiose, ai Monasteri di Clausura, a tutte le famiglie, soprattutto a quelle che soffrono per necessità materiali o difficoltà di rapporto, chiedendo a tutti una preghiera: sulla mia, sapete che poter contare incondizionatamente.
Vi benedico tutti
Pennabilli, 28 Dicembre 2009
+Luigi Negri
Vescovo di San Marino-Montefeltro