Milena Ercolani a Londra per le Olimpiadi della Cultura

Impostato per essere il più grande festival di poesia mai messo in scena nel Regno Unito, Southbank Centre di Poetry Parnassus riunisce poeti e spoken-word di artisti provenienti da tutto il mondo, a rappresentare per la cultura tutte le nazioni in gara per le prossime Olimpiadi.
Dal 26 giugno al 1 luglio, sono dunque presenti a Londra oltre 200 artisti di ogni angolo della Terra, e siccome la chiesa della poesia è piuttosto ampia, il progetto comprende letture, workshop e di-scussioni con tutti i poeti, rapper parlati, artisti, cantanti e cantastorie che sono stati nominati attra-verso il voto del pubblico.
L’ambizioso evento, progettato dal direttore artistico Jude Kelly e dal poeta Simon Armitage, si è aperto con la Rain of Poems, una vera pioggia di poesia, composta da centomila poesie stampate su segnalibri gettati sulla folla del Southbank da un elicottero, quindi proseguita con reading, workshop e performance.
A Milena Ercolani, poetessa fin dalla più tenera età, autrice di numerosi libri, nonché presidente dell’associazione culturale “La Sammarina” e membro dell’associazione Le Tre Castella, il compito di rappresentare la più antica Repubblica del mondo in versi, strofe ed emozioni.
Un compito che Milenza Ercolani sa svolgere egregiamente, visto il successo riportato al festival internazionale di poesia di Medellin nel 2010, e a quello di Lima nel 2012.
In occasione del Poetry Parnassus, anche le sue poesie contribuiranno al grandioso progetto poetico globale in svolgimento a Londra e andranno a comporre, insieme alle altre, la World Record Antho-logy.
Curiosità. L’età dei poeti selezionati va dai 24 anni di Akerke Mussabekova dal Kazakhstan, agli 83 di Anise Koltz  dal Lussemburgo; tra i nomi noti troviamo il laureato Seamus Heaney per l’Irlanda, Yang Lian, uno dei maggiori poeti cinesi contemporanei candidato al Nobel nel 2002, e il Nobel nigeriano Wole Soyinka. Ha confermato la presenza anche Jang Jin Seong, il poeta ufficiale di Kim Jong-il.