Milvana Citter, Corriere del Veneto, “Ricatto, l’avvocatessa confessa”

Milvana Citter, Corriere del Veneto, “Ricatto, l’avvocatessa confessa”

Corriere del Veneto
Ricatto, l’avvocatessa confessa
‘Sono pentita, ma il sesso non c’entra’
Adele Giordano e il marito davanti al giudice. ‘Escludo la pista sexy, la causa è stato un credito’
di Milvana Citter

Ha confessato tutto e si è detta pentita l’avvocatessa accusata, insieme al marito e ad un imprenditore della Repubblica di San Marino, di aver messo in atto un sexy ricatto ai danni di un industriale sanmarinese. Adele Giordano e il marito sono comparsi stamattina davanti al giudice per le indagini preliminari Silvio Maras per l’interrogatorio di garanzia. Assistita dal suo legale Roberto Nordio, l’avvocatessa ha reso piena confessione. ‘La mia assistita – spiega Nordio -, ha confessato il fatto senza reticenze spiegando che il suo comportamento è stato il frutto di una obnubilazione di tipo mentale di cui è molto pentita’.

L’avvocato smentisce però la pista del ricatto sexy: ‘Escludo la pista sexy, la causa scatenante è invece un credito vantato dal mandante nei confronti della vittima’. In considerazione della piena confessione della Giordano, Nordico ne ha chiesto la scarcerazione o gli arresti domiciliari: ‘Ritengo non ci siano i presupposti per la carcerazione perché, alla luce della confessione non ci può più essere inquinamento delle prove o reiterazione del reato ed è totalmente da escludere anche il rischio di fuga visto che la signora ha due figli piccoli’. Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere il marito Alfonso Romano, maresciallo dell’aeronautica: ‘Il mio cliente – spiega Stefano Pietrobon -, è troppo provato per una situazione nella quale si è trovato suo malgrado’.

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