Modena terra di conquiste per i Regolaristi Sammarinesi

Modena terra di conquiste per i Regolaristi Sammarinesi

Modena terra di conquiste per i Regolaristi Sammarinesi
     Modena: 12-13 Marzo 2011, 5° Trofeo della Secchia Rapita, gara di regolarità per vetture storiche, la manifestazione  vuole essere un tributo a un poema eroicomico di Alessandro Tassoni; La secchia rapita per l’appunto. Tassoni narra di fatti realmente accaduti ma in epoche diverse, la storica rivalità fra Bologna e Modena, mischiando fatti storici a episodi esilaranti, ne viene fuori un testo ironico  dove il primo ad essere preso in giro è proprio l’uomo, parla di una delle tante invasioni dei modenesi in terra bolognese, ma giunto il momento della ritirata, consapevoli della propria sconfitta, giunti ad un pozzo si impadronisce di una vecchia secchia di legno.
     Questo fatto scatena la collera dei bolognesi che dichiarano guerra a Modena, la guerra si protrae per anni, ha il suo momento decisivo con la cattura di re Enzo da parte dei Bolognesi, il conflitto si conclude con l’intervento del legato pontificio a queste condizioni: i Bolognesi si tengano prigioniero re Enzo, i Modenesi si tengano la secchia. Una storia ricca di battaglie, duelli, tregue e tornei, il tutto in chiave burlesca, ed è proprio ad un torneo che si sono ispirati gli organizzatori, in aiuto dei bolognesi i Regolaristi Sammarinesi schierati nella fazione dei Guelfi.
     Splendida la partenza, le vetture d’epoca sfilavano sul tappeto rosso, la Piazza Grande di Modena, sito Unesco, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, cornice perfetta dell’evento. Sul tappeto rosso 141 equipaggi, un vero record di questi tempi, concorrenti divisi in due gruppi rivali, i bolognesi Guelfi e i modenesi Ghibellini per questa sfida a singolar tenzone.
     Una gara divisa in due giorni, 60 le prove cronometrate in quasi 155 chilometri percorsi, già dai primi pressostati le invasioni goliardiche hanno lasciato il posto ai professionisti, in tanti alla partenza, ben in 40 i possibili candidati alla vittoria, a difesa dei colori biancoazzurri i”mercenari” Regolaristi Sammarinesi,  Isaia Zanotti navigato da Samantha Vicini su Fiat Ritmo Abarth TC130 del 1983 e Pier Luigi Mainoldi navigato da Cristina Labombarda su Simca 1000 coupé Bertone del 1967, equipaggi subito in evidenza già dalle prime battute.
     Il percorso difficile ha mietuto le prime vittime, è bastato un piccolo errore per spegnere le speranze di molti, bellissimo il giro nella pista privata della Ferrari a Fiorano, un emozione che è valsa da sola la partecipazione alla gara, la visita al museo privato della famiglia Lamborghini per non parlare dei borghi e dei castelli toccati dal bellissimo percorso.
     Una gara bellissima, combattuta sino all’ultimo, l’ottima organizzazione che ha saputo coniugare il fascino storiche delle vetture alle bellezze paesaggistiche del territorio, ma non pensate che non vi sia stata competizione alla fine delle due giornate i migliori 7 “cavalieri” si sono sfidati a duello per la secchia, da una parte la compagnia dei Guelfi, Club Bologna Autostoriche per Bologna dall’altra i Ghibellini, Modena Historica per Modena, un passaggio secco per ogni componente il settimo a partire per i Guelfi è stato il nostro equipaggio Zanotti-Vicini che con 1 di scarto ha conquistato la secchia per Bologna, per lui boato da stadio, per noi Regolaristi Sammarinesi una grande soddisfazione.
     La cronaca della gara ha visto l’equipaggio Margiotta-Margiotta su a112 Abarth 70hp, conquistare la vittoria con ampio margine, in pratica non c’è  stato più niente da fare per nessuno, contiene i danni Botter-Zamberlan sempre su a112 Abarth, al terzo posto Zanasi-Bertini su Alfa Romeo Giulia Spider.
     I Sammarinesi Zanotti-Vicini chiudono con un bellissimo 14° posto assoluto, ottima la loro prestazione, con un parco partenti cosi agguerrito non si sono mai lasciati intimorire ed hanno tenuto una andatura di gara da piloti professionisti, essendo questa la prima gara dell’anno, ci fa ben sperare per la stagione 2011. L’equipaggio Mainoldi- Labombarda, complice anche una foratura nel mezzo di una prova concatenata, si è dovuto accontentare del 49° posto assoluto, sempre ottimo risultato, ma rimane l’amaro in bocca per quello che poteva essere.
      Un ottimo risultato per i Regolaristi Sammarinesi, che come sempre si fanno onore in giro per l’Italia, ambasciatori della nostra amata Repubblica, smessi i panni da pilota, li vediamo anche nelle vesti di organizzatori, il 29 Maggio grande attesa per il 2° Gran Premio Tre torri di San Marino, gara di regolarità classica per vetture d’epoca, grande entusiasmo invece, a dieci mesi dal 3° Historic Christmas San Marino  sono già quattro i concorrenti che si sono voluti riservare un posto, un vanto che poche manifestazioni non titolate posso vantare, un incentivo a fare sempre meglio ma soprattutto una conferma che San Marino è unico.

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