Moderati per il rafforzamento del partito

Moderati per il rafforzamento del partito

I Moderati ci sono, e si rimettono in corsa. Dopo le tempeste estive che hanno profondamente modificato il partito, le brume autunnali hanno portato nuova linfa e un rinnovato impegno politico.
Antichi e nuovi aderenti si sono ritrovati lunedì sera accanto al Segretario di Stato Romeo Morri e al Consigliere Angela Venturini per analizzare quanto avvenuto a livello politico generale e di partito in particolare.
Lo spirito iniziale che aveva li avevi mossi e motivati ai tempi dell’opposizione, quando erano il partito dei Popolari, caratterizzatosi per serietà, rigore e coraggio, non è affatto venuto a meno, e anzi oggi si carica di nuovi stimoli per portare un contributo da protagonisti alla soluzione dei problemi che affliggono il Paese.
Siamo ormai al quarto anno di congiuntura che affligge il mondo intero e che sta mettendo in ginocchio Paesi ben più grandi noi. San Marino, inevitabilmente, soffre la stessa crisi di mercato e deve fare i conti con la progressiva riduzione delle risorse pubbliche.
Cosa fare?
I Moderati vogliono innanzi tutto riorganizzare e rinforzare il partito, per poi allargare i propri orizzonti. Di pari passo, un occhio agli alleati. Il Patto rimane il punto fermo di partenza, perché in questi anni, in un contesto difficilissimo, è riuscito a portare a casa risultati insperabili ridisegnando un sistema non più credibile e non più spendibile. Non solo, ma con tutti i suoi problemi interni, anche derivanti dalla pluralità di anime che lo compongono, il Patto è riuscito a garantire quella stabilità senza la quale nessun progetto può sperare di essere realizzato.
E per quanto riguarda la quotidianità della politica: abbandonare il politichese, ascoltare la gente e parlarne lo stesso linguaggio, impegnarsi nei progetti che aiutino il sociale (i giovani, gli anziani, le famiglie, l’Università per la quale i Moderati hanno portato grandissimi risultati), individuare interventi che rilancino l’economia, lasciare da parte i tatticismi e le strategie di piccolo cabotaggio della vecchia politica, che certamente non giovano alla risoluzione dei problemi.
Insomma, i Moderati portatori di progetti da mettere a punto in questa nuova fase che li vedrà per qualche tempo ancora impegnati nel ragionamento e nella elaborazione, per poi ripartire, nel nuovo anno, con un altro capitolo di storia. 

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