Monica Raschi Il Resto del Carlino: Ospedale, sotto inchiesta un caposala ed uno degli addetti alla portineria

Monica Raschi Il Resto del Carlino: Ospedale, sotto inchiesta un caposala ed uno degli addetti alla portineria

 

Il Resto del Carlino San Marino

Ospedale, sotto inchiesta un caposala ed uno degli addetti alla portineria

Il caso. Indagini avviate sia dall’Iss che dalla magistratura

 

Durante il lavoro telefonate considerate incompatibili con la professione

Monica Raschi

DUE LE INDAGINI nei confronti di un paio di dipendenti dell’Istituto per la sicurezza sociale che lavorano nell’ospedale sammarinese in qualità, uno di caposala e uno di addetto alla portineria.
Una delle indagini è stata avviata dalla direzione generale dell’Istituto e una dalla magistratura del Titano sulla base di un esposto che è stato fatto arrivare ai vertici dell’Iss.
Nell’atto venivano evidenziati episodi durante i quali le due persone avrebbero effettuato telefonate considerate incompatibili con la professione di dipendente pubblico. Nelle mani della magistratura però non sarebbe arrivato solo l’esposto ma anche una serie di registrazioni delle telefonate che avevano per oggetto forniture di materiali. Dalle prime verifiche degli inquirenti tali forniture non sembravano avere per oggetto l’ospedale di San Marino ma altre strutture fuori dai confini del Titano. Se così fosse – le verifiche stanno comunque proseguendo – per la magistratura non si ravviserebbe nessun tipo di reato.
Cosa diversa per l’Iss che deve valutare quale sia stato l’atteggiamento adottato dai dipendenti durante l’orario di lavoro.
L’Istituto ha quindi avviato un’indagine amministrativa che è partita dall’esposto giunto alle direzioni, indagine che è già arrivata alla sua conclusione ed è stata ora affidata alla commissione disciplinare. Spetta infatti a quest’ultima la decisione su quali provvedimenti adottare nei confronti dei due dipendenti, naturalmente se le verifiche effettuate circa gli elementi di denuncia hanno dato un esito positivo.
All’interno della pubblica amministrazione, l’istituzione della commissione disciplinare è piuttosto recente e uno degli obiettivi fondamentali è quello di affermare la responsabilità del pubblico dipendente e quella del dirigente, il quale ha il dovere di esercitare i controlli e di procedere sul piano disciplinare quando rilevi violazioni.
Monica Raschi

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