Moretti Luciano sulla questione della Palestina

Moretti Luciano sulla questione della Palestina

Legittima difesa grande ipocrisia

leggo su tribuna del 31 12 2008 la presa di posizione del governo di San marino attraverso la nota del Segretario di Stato agli Affari Esteri :
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le cose non stanno esattamente così.

Un ministro degli esteri dovrebbe dire che Hamas non ha rinnovato il cessate il fuoco, quella tregua mediata dall’Egitto era scaduta una settimana fa e Hamas non l’ha rinnovata accusando Israele di averla violata ,non mettendo fine all’embargo che strema i prigionieri di Gaza,e non estendendo la tregua alla Cisgiordania.

Cè una bella differenza in diplomazia tra la rottura della tregua e non rinnovarla.
Ma tutto il mondo occidentale ormai non fa più caso a simili sottigliezze.
In occidente sono diventate lecite tante cose prima incivili.
La tortura, la carcerazione senza accuse e senza avvocati,le deportazioni occulte,i massacri di inermi.
Con quanta equanimità l’occidente osserva i massacri,con quanta prontezza si adegua ai crimini.
A Gaza caro Segretario si muore, ma non da oggi.
A Gaza si muore ancora prima delle bombe,si muore anche senza morte, perchè a Gaza non si vive.
Da mesi ormai c’è una catastrofe umanitaria passata regolarmente sotto silenzio, ma senza considerarla, non si può capire quanto ora sta accadendo.
I media hanno tenuto nascosto i venti mesi di brutale assedio Israeliano imposto ad un milione e mezzo di esseri umani,privandoli delle forniture più elementari.
Molti non sanno del boicottaggio Israeliano e internazionale verso il governo palestinese, che possa piacere o meno democraticamente eletto : l’isolamento forzato tra Gaza e la Cisgiordania imposto per isolare e punire la popolazione di Gaza per la sua scelta democratica scoretta.(…)

Probabilmente,la maggior parte dell’opinione pubblica non sà che quel milione e mezzo di Palestinesi previamente disumanizzati sono chiusi in un lager con i valichi sbarrati,e ricevono poco cibo e nessun mezzo di sussistenza umana fin dal gennaio del 2006,da quando hanno avuto la colpa di votare Hamas .
Non sa la gente, che quelli su cui cadono le bombe sono esseri umani allo stremo che da quasi due anni, subiscono la fame, la denutrizione, la mancanza di luce carburante acqua pulita, medicinali:
una punizione collettiva, vietata dalle convenzioni internazionali,e dal diritto umanitario, un tipico crimine imputato ai protagonisti del Terzo Reich .Israele lo può fare .
Mai del resto le “SS” usavano bombardare i loro lager.
Ma del resto Hamas spara i razzi …
La carta delle Nazioni Unite riconosce ad un popolo sotto occupazione di usare tutti i mezzi compresa la lotta armata per liberarsi dall’occupante, la disumanizzazione ha tolto alle vittime anche questo diritto.

I lanci di razzi kassam,se Israele lo volesse avrebbe tutti i mezzi per neutralizzare quella vacua minaccia.
Israele conosce i numeri di telefono di ogni casa Palestinese,conosce ogni singola famiglia ogni singolo abitante della striscia di Gaza; nulla sfugge ai suoi satelliti spia,ai suoi intercettori elettronici,ascolta tutte le telefonate; sa dunque benissimo chi sono “i militanti” e chi no,chi tira i razzi (se li tira )e chi no.
Chiaramente ha altri mezzi per stroncare quegli individui che i bombardamenti indiscriminati a ondate che provocano scientemente stragi massicce, pianificate da sei mesi, ossia da prima che la tregua venisse accettata anche da Israele controvoglia.

Mentre scrivo sento dalla radio le prime notizie .
dopo una settimana di bombardamenti dal cielo e dal mare con centinaia di morti,a Gaza è battaglia campale, tra le fionde bombe a mano , e fucili mitragliatori, contro la quarta potenza militare del mondo.I carri armati israeliani hanno invaso la striscia.

Da cittadino le chiedo signor Segretario che la nostra neutrlità sia più “neutrale” e meno sospetta, e di unire il nostro paese a quanti nel mondo avranno il coraggio di parlare il linguaggio della verità e della pace.

Moretti Luciano

Sinistra Unita

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