(da “Il Corriere di Romagna”) Il giudice cattolichino Piergiorgio Morosini e da 16 anni lavora a Palermo.
Il giudice taglia la testa al toro e affronta il tema scottante riguardante la malavita mafiosa presente nella città di Rimini: “La criminalità organizzata tende ad inquinare la trasparenza delle amministrazioni locali, la libertà delle attività economiche e i diritti dei lavoratori. A Rimini sta aumentando sempre di più il riciclaggio delle attività mafiose molto più che a Enna, Palermo o Agrigento. Occorre una nuova legge anti-corruzione che si adegui alle direttive europee sulla trasparenza delle pubbliche amministrazioni”.