Sentenza, presso il Tribunale della Repubblica di San Marino, dopo 5 anni per la morte sul lavoro di Pierino Leurini.
Ne tratta San Marino Oggi.
Nove mesi di prigionia a ognuno dei quattro imputati per la morte di Pierino Leurini, volato a terra, oltre cinque anni fa, dall’impalcatura del cantiere dell’ex Saces di Fiorina. Ma nessuno di loro andrà in galera: il giudice Roberto Battaglino ha concesso loro i benefici di legge: condannati anche per parte delle violazioni amministrative contestate, per una multa complessiva di 5mila euro. Altre violazioni sono state dichiarate prescritte. Il giudice li ha anche condannati al pagamento di una provvisionale da 100mila euro da corrispondere solo alla moglie e alla figlia di Leurini, non al genero costituitosi parte civile assieme alle due donne. Probabile il ricorso in Appello da parte della difesa. Oltre cinque anni per arrivare alla sentenza di primo grado.
Il terribile incidente risale al novembre del 2005. Pierino Leurini, 61enne di Riccione, stava montando gli infissi alla nuova struttura di Fiorina quando scivolò giù dall’impalcatura alta dieci metri. Un incidente di cui, in un primo tempo, non si accorse nessuno. Altri operai erano infatti al lavoro in quel momento, ma in un’altra parte del cantiere. Quando ci si accorse della tragedia, era ormai troppo tardi. Troppo tardi anche per i soccorsi.